Il nuovo progetto di comunicazione di Saipem, realizzato in 4 episodi, in collaborazione con Chora Media e con la conduzione del divulgatore scientifico e tecnologico Massimo Temporelli, racconta le straordinarie sfide ingegneristiche affrontate nella storia dell’azienda con il contributo di ingegneri ed esperti esterni.
Saipem lancia “L’Ingegno”, un nuovo progetto di podcast per raccontare e far conoscere, con un linguaggio semplice e divulgativo, le sfide, le innovazioni e le soluzioni pionieristiche sviluppate dall’azienda in oltre 65 anni di attività nel settore dell’ingegneria al servizio del mondo dell’energia.
Realizzata in collaborazione con Chora Media, la serie podcast prevede 4 episodi pubblicati ogni venerdì a partire dal 29 novembre e disponibili su tutte le principali piattaforme di streaming, oltre che sul sito web Saipem (al seguente link https://www.saipem.com/it/chi-siamo/saipem-podcast) e su quello Chora Media.
La narrazione è affidata alla voce di Massimo Temporelli, noto divulgatore scientifico e tecnologico, con la partecipazione e il contributo di professionisti interni di Saipem ed esperti esterni.
L’ispirazione della serie podcast nasce dalla definizione che Primo Levi diede alle persone di Saipem come “uomini dal multiforme ingegno” in un reportage che egli scrisse a seguito di una sua visita, nel 1980, a bordo del mezzo navale Saipem Castoro 6. Il podcast si sviluppa intorno all’eccellenza nell’ingegneria espressa da Saipem nel portare a termine, in tutte le epoche, sfide tecniche e progetti di infrastrutture che hanno fatto la storia, contribuendo in maniera decisiva al settore dell’energia, in tutto il mondo, sia in mare che a terra.
La serie ruota intorno a quattro parole chiave: “ingegneria”, “innovazione”, “tecnologia” e “impegno”, alternando il racconto delle imprese più rappresentative di ieri e di oggi a riflessioni di ampio respiro su questi quattro temi, per raccontare tutte le aree di attività di Saipem con uno sguardo al futuro.
Dalla realizzazione di Transmed, il primo gasdotto a connettere la Tunisia e l’Italia, al Blue Stream che attraversa il Mar Nero dalla Russia alla Turchia, con cui Saipem stabilì due importanti record di installazione più profonda; dal mezzo navale Castoro 12, pensato e costruito in due metà per riuscire a raggiungere il Mar Caspio dal Mar Nero attraversando il canale che collega il fiume Volga con il fiume Don per il progetto Kashagan nel Mar Caspio, alla Saipem 7000, una delle navi gru più grandi al mondo oggi impegnata nell’installazione dei campi eolici offshore e simbolo per Saipem della transizione energetica; dal progetto Scarborough per la posa di condotte sottomarine, appena completato in Australia con la nave posatubi Castorone, ai robot autonomi sottomarini che operano e lavorano fino a 3.000 metri di profondità per sorvegliare le infrastrutture in fondo al mare: il podcast mette al centro la passione, le storie, le sfide e i risultati più importanti in un viaggio nell’innovazione e nell’ingegneria a servizio di un futuro sostenibile.
L’edizione integrale (ovvero con tutti gli episodi) in lingua inglese sarà online, su tutte le piattaforme di streaming, sul sito web Saipem e su quello di Chora Media, a partire dal 20 dicembre.
Gli Episodi del Podcast
1. “L’ingegno e l’orgoglio” – Un’analisi dei progetti strategici di Saipem nel settore del gas, tra cui il gasdotto Transmed e il progetto Blue Stream, che mette in evidenza il ruolo del gas liquefatto e delle infrastrutture energetiche nel contesto attuale. Alessandro Blasi, Special Advisor dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, spiega il ruolo strategico del gas a partire dallo “shock petrolifero” del 1973 sino ad oggi.
2. “Creatività e tecnologia” – Un approfondimento sulle tecnologie all’avanguardia e la creatività tecnica che hanno contraddistinto Saipem per rispondere a scenari operativi complessi, come la nave Castoro 12 e le soluzioni sottomarine avanzate, come i droni e le tecnologie sottomarine recentemente applicati alla manutenzione dello storico gasdotto GreenStream che unisce l’Italia alla Libia. Il neuroscienziato, Nicola De Pisapia, Professore Associato del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, ci aiuta a comprendere gli affascinanti meccanismi dell’ingegno e della creatività nella mente umana.
3. “Tutto evolve e si trasforma” – Una riflessione sul percorso di transizione energetica di Saipem, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e alle strategie di sostenibilità adottate per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale, con un approfondimento sulla Saipem 7000, la nave gru che oggi posa le grandi turbine eoliche per i parchi eolici offshore. Per comprendere l’importanza dell’energia eolica offshore, interviene Flavia Frisone, professoressa di storia greca dell’Università del Salento, che spiega come l’energia cinetica del vento ha cambiato la storia del mondo.
4. “Lo sguardo al futuro” – Un racconto dell’impegno di Saipem per un futuro sostenibile a 360 gradi, con testimonianze di collaboratori dell’azienda che illustrano le iniziative concrete per supportare la transizione verso un modello energetico più sostenibile, la centralità delle persone e la loro sicurezza. Da soluzioni tecniche come l’OIE, l'Offset Installation Equipment (OIE), l’unico sistema esistente al mondo e ideato da Saipem che consente l'intervento durante lo sversamento di un pozzo sottomarino, alla Fondazione LiHS di Saipem dedicata alla cultura della sicurezza sul lavoro. La voce di un’esperta, Valeria Barbi, docente sulla crisi ecologica e climatica presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), Politecnico di Milano e l'Università Bocconi, aiuta a tracciare un quadro più ampio sugli obiettivi globali di sostenibilità che riguardano l’ambiente, le persone e la società.