Il sistema di condotte gemelle onshore di Oil & Gas nel rigido ambiente subartico dell’isola di Sakhalin, nell’estremo oriente russo, che collega gli approdi dei giacimenti di Piltun-Astkhskoye e Lunskoye, nel nord-est dell’isola di Sachalin, con l’impianto GNL e il terminale di esportazione del petrolio a sud, rappresenta uno dei più grandi progetti integrati di Oil & Gas del mondo.
Lo Shah Gas Plant (SGP) si trova a circa 180 km a sud-ovest di Abu Dhabi, in un’area dominata da grandi dune di sabbia.
Il complesso QAFCO V e VI in Qatar, è il più grande impianto di urea al mondo, realizzato su tre siti diversi superando sfide logistiche e ambientali, adottando soluzioni innovative per l’efficienza, la sostenibilità e il recupero di CO₂.
Nong Fab LNG è un terminale di rigassificazione con una capacità di 7,5 MMTPA (milioni di tonnellate all’anno).
Stockholm Exergi BECCS è un progetto innovativo per la cattura e lo stoccaggio permanente di 800.000 tonnellate di CO₂ biogenica all’anno, ottenuta dal trattamento dei gas di combustione della centrale termica di Stoccolma, alimentata a biomassa.
Il progetto Profertil a Bahìa Blanca era, all’epoca della sua costruzione, il più grande impianto a treno singolo del mondo, con una capacità di 3.250 tonnellate/giorno di urea.
Situato a 260 km al largo di Luanda, in Angola, lo sviluppo del giacimento di Kaombo è iniziato nel 2014 con l’aggiudicazione del contratto EPCI da parte di Total Angola per l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, l’installazione, il commissioning e la gestione di due unità FPSO ancorate con ormeggio a torretta.
Nel settembre 2022 sono stati assegnati da Eni Costa d’Avorio due contratti per il progetto Baleine Phase 1, per sviluppare il giacimento Oil & Gas di dimensioni rilevanti appena al largo della Costa d’Avorio, a una profondità di 1.200 metri.
Il Trans Adriatic Pipeline gestisce 878 km di gasdotto, in linea con gli standard di preparazione e responsabilità a livello mondiale.
Il progetto Barzan Pipeline ha compreso il decommissioning e l’installazione di nuove condotte per il trasporto di gas acidi da tre pozzi con piattaforme di testa pozzo non presidiate, situati nel North Field Offshore dello Stato del Qatar, a un impianto di gas onshore esistente situato a Ras Laffan Industrial City, in Qatar. L’impianto di Barzan è gestito da Qatargas e in proprietà congiunta da QatarEnergy (93%) ed ExxonMobil (7%).
Ogni anno il progetto Ichthys produce 8,4 milioni di tonnellate di GNL e 1,6 milioni di tonnellate di GPL, oltre a circa 100.000 barili di condensati al giorno nella fase di picco.
Blue Stream è stato un banco di prova sia per Saipem che per l’industria. Allora non si era mai lavorato a una profondità di quasi 2.200 metri.