La composizione
Il Collegio è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti, nominati dall'Assemblea il 3 maggio 2023.
Il mandato dei sindaci, di durata triennale, scade con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025. La composizione del Collegio Sindacale rispetta la legge sull’equilibrio di genere (da ultimo con Legge 160/2019) e le previsioni del codice di Corporate Governance in materia.
Il ruolo
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 149 del D. Lgs. 58/1998, vigila:
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sull’osservanza della legge e dello Statuto;
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sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
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sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
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sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la Società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
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sull’adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate. Il Collegio Sindacale, in quanto comitato per il controllo interno e la revisione contabile, svolge inoltre i compiti previsti dall’art. 19 del D. Lgs. 39/2010.
La nomina
La nomina dei sindaci avviene a norma dell'art. 27 dello Statuto mediante voto di lista, al fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie.
I sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.
Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno 25 giorni prima della data dell'assemblea in prima o unica convocazione e pubblicate sul sito internet della Società www.saipem.com.
Sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato. Le liste possono essere presentate da soci che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 1% dell'intero capitale sociale, come stabilito annualmente da Consob con proprio provvedimento.