Il nostro approccio

Saipem adotta un approccio preventivo alla gestione dei rischi volto a supportare le scelte e le attività del management per evitare o ridurre la probabilità di accadimento degli eventi negativi e il loro potenziale impatto.

Saipem è esposta a fattori di rischio di natura esterna, strategica e/o operativa connaturati alle attività di business e al settore di attività in cui essa opera, che ha deciso di affrontare con una strategia integrata di risk management.

Il processo di Integrated Risk Management

Saipem, sulla base dei principi approvati dal Consiglio di Amministrazione, ha sviluppato e attuato un modello per la gestione integrata dei rischi aziendali, che è parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi. Tale modello prevede l’identificazione, valutazione e analisi dei rischi d’impresa e la loro integrazione con i rischi a progetto individuati, aggiornati e gestiti dalle varie strutture organizzative di riferimento, ai fini della rappresentazione di insieme dell’esposizione societaria e delle criticità rilevate, contribuendo all’analisi del profilo di rischio aziendale.

Il processo di Integrated Risk Management permette quindi di conseguire una visione organica e complessiva dei principali rischi di impresa che possono impattare sugli obiettivi strategici e gestionali dell’azienda.

Di seguito sono illustrati i principali rischi e le relative azioni di mitigazione, per maggiori informazioni si faccia riferimento alla ‘Relazione Finanziaria Consolidata’.

I principali rischi d'impresa

La tipologia di Business in cui il Gruppo opera, la volatilità delle condizioni di mercato e il possibile deterioramento della posizione finanziaria di clienti e partners possono determinare flussi di cassa in entrata non allineati temporalmente rispetto ai flussi in uscita ed ai costi legati all’indebitamento. Questi fattori espongono al rischio di liquidità e al rischio di credito, derivante dalla possibilità di inadempimento di una controparte commerciale (i.e. ritardati e/o mancati incassi o di dover sopperire alle obbligazioni finanziarie dei partner). Saipem è inoltre esposta ad altri rischi di natura finanziaria, tra i quali:

·         minore disponibilità delle garanzie bancarie necessarie alla presentazione delle offerte e all’esecuzione dei progetti, che potrebbero interessare sia Saipem sia i partner con cui partecipa alla realizzazione dei progetti;

·         esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse e di cambio;

·         deterioramento della valutazione di merito di credito assegnato dalle principali agenzie di rating.

Mitigazione

La gestione, il controllo e il reporting dei rischi finanziari è basato su una Financial Risk Policy emanata centralmente con l’obiettivo di uniformare e coordinare le politiche del Gruppo. Essa include procedure di escalation da seguire nel caso di superamento delle soglie di rischio definite.

In aggiunta, sin dalla fase negoziale, la Società discute con i clienti condizioni che la tutelino dal punto di vista dell’esposizione finanziaria e monitora i propri contratti al fine di mantenere flussi di cassa positivi o neutri.

La Società monitora inoltre le evoluzioni dei mercati finanziari per rafforzare e incrementare le relazioni di partnership con istituzioni del settore finanziario e assicurativo, anche locali, per ampliare le proprie fonti di garanzie.

 

Saipem svolge una parte significativa delle proprie attività in regioni potenzialmente instabili dal punto di vista politico, sociale ed economico. Evoluzioni del quadro politico, crisi economiche, conflitti sociali interni e con altri Paesi, aumento del rischio terroristico potrebbero esporre il patrimonio umano e materiale a potenziali danni, compromettere la capacità di operare in condizioni economiche vantaggiose e richiedere interventi straordinari per assicurare, ove possibile nel rispetto delle policy aziendali, il proseguimento delle attività.

Ulteriori rischi connessi all’attività in queste aree geografiche sono rappresentati da:

·       mancanza di un quadro legislativo stabile e incertezze sulla tutela dei diritti della compagnia straniera in caso di inadempienze contrattuali da parte di soggetti privati o enti di Stato, incluso il rischio di espropriazioni e nazionalizzazioni;

·       sviluppi o applicazioni penalizzanti di leggi, regolamenti, modifiche contrattuali unilaterali che comportano la riduzione di valore degli asset, disinvestimenti forzosi ed espropriazioni;

·       restrizioni di varia natura sulle attività di costruzione, perforazione, importazione ed esportazione;

·       misure restrittive quali sanzioni internazionali nel settore finanziario, dell’energia e/o tecnologico;

·       incrementi della fiscalità applicabile;

·       conflitti sociali interni, atti di terrorismo, vandalismo o pirateria;

·       mancanza o limitata copertura assicurativa per il rischio Paese, il rischio guerra e attacchi terroristici.

Mitigazione

Saipem ha adottato un Modello per la valutazione e la gestione dei rischi perfettamente in linea con la norma ISO 31000 “Risk Management”, ispirato a criteri di prevenzione, precauzione, protezione, informazione, promozione e partecipazione, con l’obiettivo di ridurre il rischio derivante da azioni di persone fisiche o giuridiche che possano esporre l’azienda e il suo patrimonio, di persone, beni, immagine e reputazione, a potenziali danni.

Il Modello di security soddisfa i requisiti del D.Lgs n.81/2008 e del D.Lgs. n. 231/2001, adottando un approccio alla gestione dei rischi coerente ai valori ed agli obiettivi strategici dell’azienda, e orientato ad incidere positivamente sul valore economico, sociale, patrimoniale e reputazionale della Società, contribuendo a migliorare la resilienza della società ed a mantenerne stabile la capacità produttiva.

Saipem è impegnata a monitorare costantemente e puntualmente l’evoluzione del contesto politico, sociale ed economico, delle minacce terroristiche e i possibili impatti derivanti dalle misure restrittive nei Paesi di interesse, sia tramite risorse specializzate interne sia tramite provider di servizi di security e analisi di informazioni. Il Gruppo si avvale anche di agenzie che forniscono servizi di security nei Paesi in cui opera al fine di:

·       Garantire un luogo di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori incluse le terze parti;

·        Proteggere beni immateriali e know-how aziendale;

·        Tutelare l'integrità e la reputazione del management e degli stakeholder.

·         Garantire il monitoraggio di eventi di sicurezza fisica e cyber che hanno un impatto su Saipem;

·       Gestire le emergenze e le crisi in coordinamento con le altre funzioni aziendali;

·       Fornire un supporto specialistico alle attività di business sin dallo sviluppo delle iniziative commerciali

·       Garantire un processo di travel security management (TMS) che consenta di assicurare il tracking del personale espatriato e una corretta formazione/informazione sui rischi specifici legati all'ambiente di lavoro e al relativo contesto Paese.

Nella gestione delle attività di security, Saipem pone la massima attenzione al rispetto dei diritti umani e si impegna a adottare misure preventive per prevenire la necessità di risposta attiva da parte delle forze di sicurezza private, in caso di minaccia all’incolumità delle proprie persone e all’integrità degli asset. La Società gestisce le relazioni con le forze di sicurezza locali condividendo l’impegno al rispetto dei diritti umani e l’adozione di regole di ingaggio che limitino l’uso della forza. Mantiene inoltre stretti contatti operativi con le autorità locali/ambasciate nei Paesi in cui opera, e a livello centrale con l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity, l’Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri, ed altre Istituzioni pubbliche. I fornitori di beni o servizi di security, prima di finalizzare un contratto, vengono sottoposti a due diligence, al fine di verificare che non sussistano eventuali controindicazioni connesse alla violazione dei diritti umani.

Nei casi in cui la capacità di operare nel Paese sia temporaneamente compromessa dall’emergere di situazioni di instabilità politica / sociale, viene valutata l’eventuale demobilizzazione dal sito al fine di proteggere il personale e i beni aziendali; una volta ripristinate le condizioni favorevoli viene pianificata la ripresa delle attività ordinarie, cercando di limitare l’interruzione di operatività̀ e sempre nel rispetto della massima tutela delle condizioni di sicurezza.

Saipem opera in Paesi caratterizzati dalla presenza di agenti biologici che possono causare malattie nei soggetti esposti. La situazione è estremamente variegata e mutevole nel tempo: negli anni si sono registrati focolai epidemici più o meno estesi di malattie già presenti sul territorio, malattie da importazione e recentemente anche malattie infettive legate ai cambiamenti climatici e alla crescente invasione degli habitat naturali da parte dell’uomo. Il personale del Gruppo presente in questi Paesi è quindi potenzialmente esposto nello svolgimento delle proprie attività a malattie infettive; eventuali focolai potrebbero rappresentare un rischio rilevante sia per gli impatti sulla salute del personale sia per possibili impatti indiretti sui risultati economico-finanziari e patrimoniali, quali interruzioni, rallentamento e aumento dei costi nell’esecuzione dei progetti e rinvio delle decisioni di investimento nei settori interessati, interruzioni nella catena di approvvigionamento, ritardo nei pagamenti dei clienti, aumento del rischio di contenzioso (relativo per esempio a contratti commerciali, materie giuslavoristiche e assicurative) e complessità del turnover delle risorse in funzione delle quarantene e delle restrizioni ai viaggi.

Mitigazione

Attraverso l’analisi epidemiologica su fonti aperte e la raccolta dati sul territorio, Saipem è impegnata a monitorare costantemente e puntualmente l’insorgere e l’evoluzione di tutte le malattie infettive nei Paesi in cui opera o intende operare e a implementare in maniera tempestiva le misure di prevenzione e risposta a eventi infettivi.

L’azienda conduce numerose campagne di sensibilizzazione rivolte al proprio personale al fine di aumentare la consapevolezza dei rischi e la conoscenza delle più efficaci misure di prevenzione. Sui siti operativi vengono effettuate regolari ispezioni igienico-sanitarie e vengono messi a disposizione dispositivi di protezione individuale e misure di vaccinoprofilassi e chemioprofilassi. I programmi di controllo delle malattie da vettori sono attivi presso tutti i siti a rischio. I protocolli di medicina del lavoro e il servizio di travel medicine rappresentano un efficace sistema di tutela della salute dei lavoratori e i contratti di evacuazione sanitaria costituiscono una garanzia di evacuazione sicura dei pazienti infetti.

Saipem lavora con un elevato numero di fornitori e subappaltatori, distribuiti su diverse geografie e con diverso livello di esperienza, in alcuni casi selezionati per soddisfare requisiti di contenuto locale richiesti dai clienti. Le loro performance potrebbero risultare non adeguate rispetto alle esigenze del progetto, determinando costi addizionali legati alla necessità di attuare piani di recupero della performance attesa verso il cliente e causando ritardi nella realizzazione e nella consegna dei progetti. Inoltre, nel corso dell’esecuzione dei progetti, gli ordini verso i fornitori possono essere revisionati a causa di modifiche nello scopo di lavoro, nella data di completamento e consegna (per ritardi e/o accelerazioni) e ad aggiornamenti imprevisti della normativa locale, generando change order e claim verso Saipem.

La Società è anche esposta a rischi legati alle interruzioni nella catena di approvvigionamenti (nel caso, per esempio, di rapidi e imprevisti peggioramenti dello scenario geopolitico), alla congestione di alcuni settori produttivi (legata alla disponibilità delle materie prime, capacità produttiva e tempi di consegna) e alla volatilità dei prezzi delle commodity (acciaio, nichel, rame, carburanti, ecc.) ma anche di beni e servizi utilizzati per l’esecuzione dei progetti. I materiali e beni acquistati richiedono infatti servizi di trasporto e stoccaggio per raggiungere i siti operativi e anch’essi possono essere soggetti a ritardi, limiti alla disponibilità e/o un aumento dei prezzi, soprattutto in periodi di elevata domanda e nel caso di interruzioni improvvise nella catena di approvvigionamenti. 

Saipem potrebbe non essere in grado di trasferire o condividere con i propri clienti gli aumenti di costo e i ritardi causati dalle dinamiche sopra descritte, che potrebbero determinare un deterioramento delle relazioni commerciali con i clienti e variazione dei risultati economico-finanziari, con impatto negativo sulla performance.

Mitigazione

La Società si è dotata di un sistema strutturato di qualifica e selezione orientato a collaborare con fornitori e subappaltatori affidabili e con una reputazione consolidata; le prestazioni dei fornitori e subappaltatori sono costantemente monitorate e oggetto di feedback in tutte le fasi della relazione contrattuale, al fine di perseguire un miglioramento continuo del processo di approvvigionamento e di esecuzione dei progetti attraverso Bidder Vendor List sempre aggiornate. Al fine di prevenire e mitigare i rischi di indisponibilità e variabilità dei prezzi di beni, materiali e servizi, Saipem monitora gli impatti sui singoli progetti, in termini di continuità, prezzi e tempistica delle forniture e di capacità produttiva dei fornitori, instaurando con gli stessi un dialogo continuo. Quando vi sono le condizioni, vengono definiti accordi commerciali a progetto (per esempio pre-agreement, accordi strategici al fine di assicurare la disponibilità degli spazi produttivi già in fase di offerta, ecc.) o, in alternativa, concorda con i fornitori formule di variazione dei prezzi che possono essere poi riconosciute in toto o in parte dai propri clienti. In aggiunta, già in fase di preventivazione, Saipem utilizza tool specifici per monitorare e prevenire gli impatti sulla Supply Chain riconducibili alla disponibilità e volatilità dei prezzi delle commodity, dei servizi e dell’inflazione per includere formule ragionate di adeguamento prezzi.    

Il raggiungimento degli obiettivi strategici di Saipem dipende anche dalla protezione del patrimonio informativo aziendale e dalla resilienza dei suoi sistemi di Information Technology (IT) e Operational Technology (OT). I sistemi informatici e tecnologici sono esposti al rischio di potenziali attacchi cibernetici che possono incidere sulla sicurezza delle persone e degli assets, su riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni aziendali e portare ad impatti economici, finanziari, legali e reputazionali.

L’utilizzo improprio di sistemi di Intelligenza Artificiale da parte di attori malevoli potrebbe amplificare le probabilità di successo degli attacchi e gli impatti negativi. La catena di fornitura delle aziende risulta ad oggi particolarmente presa di mira, le vulnerabilità degli attori che la compongono vengono sfruttate per tentare di penetrare le misure difensive implementate dalle società bersaglio dei criminali informatici.

Mitigazione

Saipem ha sviluppato un modello di cybersecurity che segue un approccio olistico nella gestione dei rischi che coinvolgono la sicurezza delle persone, dei processi e delle tecnologie informatiche nell’ambito dell’ecosistema digitale in cui l’Azienda si trova ad operare, ispirato a standard internazionali di riferimento, quali il “Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection”, “NIST Cybersecurity Framework” e lo standard ISO 27014 “Governance of information security”.

Saipem considera il fattore umano uno dei principali fattori di rischio per i sistemi informatici; pertanto, ha sviluppato e implementato un piano di cyber awareness per incrementare il livello di preparazione e consapevolezza dei dipendenti. In aggiunta, Saipem considera di primaria importanza la continua collaborazione con i principali stakeholder pubblici e privati.

La protezione del patrimonio informativo aziendale, sotto la responsabilità del CISO (Chief Information Security Officer) di Saipem S.p.A., è attuata mediante l’adozione di un adeguato complesso di misure atte a prevenire o mitigare le eventuali perdite derivanti da azioni deliberate o accidentali che possano coinvolgere gli asset tangibili e intangibili.

In materia di rischio Cyber, l’azienda è impegnata in particolare sui seguenti obiettivi:

·         la protezione delle informazioni e del know-how aziendale;

·         la tutela dell’integrità degli asset IT;

·         il rispetto dei requisiti e delle aspettative degli stakeholders.

Saipem continua a mantenere la certificazione ISO/IEC 27001 “Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni”, per quanto riguarda il processo di “Monitoraggio degli eventi e gestione degli incidenti di cyber security”.

In relazione alla gestione della flotta di mezzi di perforazione e costruzione, il codice ISM, supportato dalla risoluzione IMO MSC.428 (98), ha richiesto di valutare il rischio cyber e implementare misure organizzative e di mitigazione a bordo.  Tali misure sono state implementate nell’ambito del Safety Management System, seguendo le linee guida emesse dall’International Maritime Organization IMO nel luglio 2017 (MSC-FAL.1/Circ.3).

Inoltre, la Società, in un’ottica di continuo miglioramento del proprio sistema di qualifica e selezione dei fornitori, ha implementato nel nuovo sistema di Vendor Management un processo di qualifica che incorpora anche requisiti di cyber security. In funzione del risultato della valutazione viene eventualmente richiesta l’adozione di azioni aggiuntive per adeguarsi agli standards di cyber security di Saipem.

Infine, Saipem si avvale di fornitori di servizi IT per monitorare costantemente l’evoluzione delle minacce ei principali strumenti di prevenzione e difesa a disposizione sul mercato. Con riferimento alle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) è stato creato un gruppo di lavoro multidisciplinare con l’obiettivo di:

·       monitorare l'evoluzione normativa a livello europeo e italiano (i.e. AI Act in corso di predisposizione da parte delle istituzioni europee);

·       disciplinare l'adozione di tali tecnologie sul mercato europeo;

·        analizzarne i rischi emergenti e valutare gli eventuali impatti dell'implementazione di tali tool/progetti all'interno del Gruppo.

Saipem è un leader globale nell'ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture, sia offshore che onshore. La domanda complessiva di servizi in questi settori risulta influenzata da molteplici fattori, quali l’andamento della domanda/offerta globale di energia, le politiche dell’OPEC, l’incertezza nei mercati, fattori geopolitici, evoluzione tecnologica, politiche e regolamentazioni ambientali ecc. spesso interconnessi e/o interdipendenti tra loro. Questi fattori risultano essere difficilmente prevedibili ed influenzano le politiche di investimento dei principali clienti, esponendo Saipem a:

·        ritardi nel processo di negoziazione ed eventuale non assegnazione di iniziative commerciali relative a progetti futuri;

·        cancellazione / sospensione di progetti in corso di svolgimento e ritardi/ difficoltà nell’ottenere il riconoscimento delle penali contrattuali previste a indennizzo della Società;

·        rafforzamento del livello di aggressività nelle strategie commerciali da parte dei competitor;

·       ritardi / difficoltà nell’ ottenimento di variation order per cambiamenti dello scopo del lavoro o nel rinnovo, anticipatamente rispetto alla scadenza e a condizioni economicamente vantaggiose, dei contratti relativi alla perforazione;

·       reclami e anche arbitrati e contenziosi internazionali nei casi più significativi.

L’evoluzione del quadro competitivo all’interno del mercato è inoltre caratterizzata anche da operazioni di fusioni e acquisizioni, dalla creazione di joint venture e alleanze a livello locale o internazionale, di tipo strategico o commerciale, e dal continuo sviluppo e commercializzazione di brevetti e licenze da parte dei concorrenti per soluzioni innovative nell’ambito della transizione energetica. La transizione energetica si basa infatti sullo sviluppo e l’impiego di nuove tecnologie in ambiti come le energie rinnovabili, la decarbonizzazione di diversi settori industriali, l’efficienza energetica e l’economia circolare.

Inadeguate previsioni dell’evoluzione degli scenari di mercato, competitivi e tecnologici possono esporre la Società al rischio di non essere in grado di implementare il proprio Piano Strategico, sia in termini di volumi di nuove acquisizioni e relativi margini, sia in termini di ricavi e margini del portafoglio esistente, con effetti negativi sul posizionamento strategico e competitivo nei servizi tradizionali Oil & Gas, nelle Infrastrutture e nei servizi legati alla transizione energetica, il cui peso risulta meno significativo nel breve periodo, ma il cui trend evidenzia un peso crescente nel medio e lungo periodo. 

Mitigazione

Al fine di monitorare l’andamento della domanda, Saipem si avvale di una struttura organizzativa capillare a presidio delle aree di interesse e di società specializzate in grado di fornire analisi e stime sull’andamento dei segmenti di mercato di riferimento e sulle evoluzioni macroeconomiche, geopolitiche e tecnologiche.

Al fine di assicurare un rafforzamento del posizionamento competitivo, Saipem è costantemente impegnata nel creare relazioni di valore con i propri clienti e per guidarli negli sviluppi dello scenario energetico globale, nel rispetto dei valori e dell’etica professionale. Il management persegue le diverse opportunità commerciali con una prospettiva globale sui mercati di riferimento, adottando un criterio di diversificazione tra i vari clienti del settore (International Oil Company, National Oil Company, Independent e Utility). 

La Società ha costituito il Comitato Sostenibilità, Scenari e Governance al fine di supportare il Consiglio di Amministrazione nell’esame degli scenari funzionali alla predisposizione del piano strategico nonché nell’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine e per la corporate governance della Società e del Gruppo. La strategia di Saipem è caratterizzata dalla presenza di un approccio che, oltre puntare ai settori tradizionali in cui la Società vanta un posizionamento competitivo più consolidato (costruzioni e perforazione mare) si pone l’obiettivo con riferimento al medio e lungo periodo di ampliare il portafoglio di clienti e mercati e crescere nei settori a più alto contenuto tecnologico legati alla transizione energetica e alla difesa (come ad esempio impiantistica per fonti rinnovabili, progetti per la cattura della CO2, produzione di idrogeno verde e suoi derivati, riciclo plastiche, realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità). Il Gruppo è costantemente impegnato nella ricerca e sviluppo di tecnologie finalizzate a incrementare l’efficienza energetica nelle operazioni e nell’offrire ai propri clienti soluzioni per la decarbonizzazione e identificazione di soluzioni compatibili con un percorso di energy transition. A tal fine Saipem prosegue al proprio interno nell’attività di investigazione di nuove frontiere tecnologiche, di aggiornamento delle proprie competenze e rinnovamento dei propri asset.

Il Gruppo opera principalmente nel settore altamente competitivo dei servizi per l’industria dell’energia e delle infrastrutture realizzando opere e progetti complessi per i propri Clienti.

L’aggiudicazione dei contratti è preceduta da una fase di offerta, durante la quale Saipem elabora schemi di esecuzione, tempistiche e preventivo d’offerta; l’elaborazione del preventivo e la determinazione del prezzo sono frutto di un articolato e puntuale esercizio di stima che incorpora, attraverso l’utilizzo di contingency, opportune valutazioni di rischio.

Nel corso dell’esecuzione pluriennale del progetto, i costi effettivi potrebbero differire dagli importi stimati a causa di fattori esterni (ad esempio, interruzione nella catena di fornitura di beni e servizi, condizioni geopolitiche nel Paese, ecc.) e per effetto di modifiche nei programmi di esecuzione dovute a complessità operative, tecniche e/o tecnologiche.

Questi fattori potrebbero comportare costi aggiuntivi, ritardi nell’esecuzione, mancato o ritardato riconoscimento di ricavi con conseguente riduzione dei margini originariamente stimati e peggioramento degli incassi e dell’esposizione finanziaria, con potenziale ulteriore danno reputazionale per il Gruppo.

Mitigazione

Saipem ha intrapreso un percorso di miglioramento e razionalizzazione dei propri processi e attività, rivolto ad esempio al rafforzamento dei processi di stima, dei presidi di controllo e di risk management.

Al fine di migliorare la gestione dei progetti sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione sono stati effettuati interventi per la dematerializzazione e digitalizzazione di alcuni processi di ingegneria, procurement e costruzione, la centralizzazione di alcune attività strategiche /rilevanti e l’incremento di sinergie e diffusione di lesson learned tra i centri esecutivi.

A tali iniziative si è affiancato un nuovo modello organizzativo declinato su linee di business caratterizzate da dinamiche, obiettivi e competenze differenti:

·        “asset-centric”, basata su una disciplina rigorosa di ottimizzazione degli asset drilling, vessels e yard di fabbricazione, e focalizzato su geografie e clienti chiave;

·        “offshore wind” per le attività di offerta, progettazione ed esecuzione di impianti eolici a mare;

·        “energy carriers” per la progettazione di impianti complessi o della loro riconversione low carbon con un focus crescente sul migliore bilanciamento rischio/rendimento e con maggiore attenzione alla marginalità;

·       “infrastrutture sostenibili” per la realizzazione di infrastrutture strategiche nel nuovo ecosistema della transizione energetica e della mobilità sostenibile;

·        “robotics & industrialized solutions” per lo sviluppo dell’offerta di impianti modulari, ripetibili, scalabili e servizi di monitoraggio e manutenzione basati su tecnologie digitali.

L’ operatività del Gruppo dipende in modo significativo dalle tecnologie utilizzate, dagli asset, brevetti, licenze di cui dispone e dai sistemi IT che sono stati sviluppati nel corso degli anni. In particolare, Saipem ritiene che la componente tecnologica e digitale sia particolarmente rilevante per i progetti della linea di business Robotics & Industrialized Solutions, focalizzati su prodotti innovativi e collegati ai mercati emergenti della transizione energetica e della robotica.

Considerata la rapida e costante evoluzione tecnologica in tali ambiti, il mancato sfruttamento di opportunità legate alla digitalizzazione e trasformazione dei processi e attività operative (ad esempio, automazione) e la mancata adozione di soluzioni IT innovative potrebbero compromettere lo sviluppo tecnologico, culturale e di rinnovamento della Società e conseguentemente impattare negativamente il raggiungimento degli obiettivi di breve o lungo periodo.

Mitigazione

La Società ha avviato varie iniziative finalizzate al miglioramento di efficienza ed efficacia, nelle quali è stata posta particolare enfasi alla razionalizzazione dei processi di business, al progressivo cambiamento culturale, tecnologico e digitale e alla dematerializzazione / digitalizzazione delle attività.

Saipem è impegnata nella fase di implementazione del progetto di trasformazione digitale che prevede, tra i vari obiettivi, l’efficientamento dei servizi ICT, lo sviluppo di un nuovo sistema per la gestione delle persone, la diffusione di conoscenze digitali e l’adozione di nuove tecnologie, tra le quali anche l’Intelligenza Artificiale.  Inoltre, Saipem ha impostato varie iniziative ICT di ambito business focalizzate a una progressiva digitalizzazione e automazione dei processi di lavoro e alla valorizzazione del proprio patrimonio di dati e informazioni. A tal fine è stato implementato e verrà progressivamente esteso un modello di dati condivisi e una metodologia di governance dei dati basata sulla metodologia del Common Data Environment (CDE), su una piattaforma tecnologica collaborativa.

Infine, la Società̀ ha in essere attività volte a prevenire e mitigare l’esposizione al rischio di minacce alla sicurezza dei dati nell’ambito dei trattamenti previsti dai sistemi informativi aziendali.

Nel corso ordinario delle operazioni il Gruppo può divenire parte di contenziosi che, se non risolti in via negoziale, possono sfociare in procedimenti giudiziari o arbitrali anche duraturi, con conseguente impiego di risorse, costi e spese legali. Attualmente il Gruppo è parte in causa in procedimenti giudiziari di natura civile, penale, amministrativa e fiscale. La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi e l’entità dei fondi rischi appostati sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio o della situazione finanziaria intermedia, ma potrebbero subire aggiornamenti e revisioni anche significative di stima nel corso dell’avanzamento dei procedimenti. Pur avendo svolto le necessarie valutazioni anche sulla base dei principi contabili applicabili, non è quindi possibile escludere che il Gruppo possa essere in futuro tenuto a far fronte a oneri e obblighi di risarcimento non coperti dal fondo contenzioso legale-fiscale, ovvero coperti in misura insufficiente, non assicurati, o di importo superiore al massimale eventualmente assicurato.

Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi o il sorgere di nuovi contenziosi potrebbero comportare delle ricadute in termini reputazionali, con impatti anche significativi sull’immagine nei media o con clienti e partner.

Infine, cambiamenti di regimi fiscali nazionali, incentivi fiscali, ruling con le autorità fiscali, trattati fiscali internazionali e, in aggiunta, rischi connessi alla loro applicazione e interpretazione nei Paesi in cui le società del Gruppo svolgono la propria attività, espongono a rischi di natura fiscale, i quali potrebbero generare contenziosi in alcuni Paesi.

Mitigazione

Saipem, oltre a implementare azioni volte a rafforzare in maniera costante il sistema di controllo interno, si avvale di consulenti esterni specializzati che assistono la Società nei procedimenti giudiziari, civili, fiscali o di natura amministrativa. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione monitora in maniera attiva e continua l’evoluzione dei principali procedimenti di natura legale.

Saipem monitora costantemente l’evoluzione delle normative di natura fiscale e la relativa conformità alle stesse anche al fine di minimizzare gli impatti dovuti alle proprie attività operative in tutti i Paesi di interesse, avvalendosi di risorse interne e consulenti fiscali.

Al fine di eseguire progetti EPCI, servizi di perforazione e altri servizi nell’industria dell’energia, il Gruppo si è dotato di numerosi asset (mezzi navali specializzati, rig di perforazione, FPSO, equipment, yard di fabbricazione e basi logistiche). Eventuali performance operative di questi asset inferiori alle attese (dovute ad esempio a manutenzioni ritardate, a un’inadeguata pianificazione delle finestre di disponibilità degli asset rispetto alle necessità dei progetti esistenti e futuri, ecc.) potrebbero compromettere lo svolgimento delle attività, con effetti negativi su tempi e costi dei progetti in esecuzione e sulla relazione con i clienti.

In aggiunta, qualora la Società non fosse in grado di garantire le prestazioni operative e/o la disponibilità degli asset, il Gruppo potrebbe dover rettificare i propri obiettivi, con conseguenti impatti sull’attività, le prospettive, la reputazione, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Mitigazione

Saipem è costantemente impegnata nel manutenere, aggiornare e rinnovare i propri asset con l’obiettivo di adeguare l’offerta dei propri servizi alle esigenze presenti e prospettiche del mercato per lo svolgimento della propria attività.

Nel caso in cui gli asset proprietari non fossero idonei e/o disponibili per soddisfare i bisogni dei progetti, Saipem fa ricorso a mezzi navali di terzi con contratti a progetto o di tipo “Long Term Charter” / “Bare Boat” e a basi di fabbricazione esterne per assicurare lo svolgimento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi del piano quadriennale.

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall’apporto professionale di personale chiave e di figure altamente specializzate, che, in ragione del patrimonio di competenze ed esperienza, risultano determinanti nell’esecuzione dei progetti operativi e per la crescita e lo sviluppo di Saipem. Inoltre, lavorando su mercati internazionali, lo sviluppo delle strategie future dipenderà in misura significativa dalla capacità di attrarre e mantenere personale altamente qualificato e competente con un elevato livello di diversità in termini di età, nazionalità e genere.

La capacità di attrarre, motivare e trattenere risorse in tutte le funzioni e aree geografiche rappresenta quindi un fattore critico di successo il cui deterioramento esporrebbe Saipem al rischio di perdita di personale in possesso di know-how, con conseguenti effetti negativi nel medio-lungo periodo sull’attività, le prospettive, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Infine, le frequenti modifiche delle normative nel diritto del lavoro di molti dei Paesi in cui opera espongono Saipem a rischi di varia natura nella gestione delle risorse umane, a causa della volatilità e incertezza delle normative locali; l’incertezza del diritto di questi Paesi può causare inefficienze interne e contenziosi.

Mitigazione

Saipem si è impegnata a investire sull’equilibrio generazionale, di genere e di nazionalità, incentivando lo sviluppo e la crescita delle risorse più giovani, nonché motivando e trattenendo le risorse più esperte, al fine di garantire il presidio delle competenze distintive e strategiche. In tal senso sono state avviate molteplici iniziative incentrate sulla promozione e la diffusione di una cultura inclusiva attraverso partnership con l’associazione “Valore D” e “Parks - Liberi e Uguali”.  Saipem è stata inclusa nel Gender Equality Index (GEI), indice accreditato a livello internazionale per la misurazione della parità di genere in aziende quotate, e ha ottenuto la certificazione per la parità di genere dall’ente norvegese DNV.

La Politica sulla remunerazione ha lo scopo di attrarre, motivare e trattenere risorse ad alto profilo professionale e manageriale e di allineare l’interesse del management con l’obiettivo primario di creare valore per gli azionisti nel medio-lungo periodo.

Saipem ha adottato un modello innovativo di gestione del capitale umano basato sulle competenze con l’obiettivo di veicolare meglio energie e figure professionali ove più necessario e garantire maggiore flessibilità nello sviluppo delle capacità personali e professionali a tutti i livelli. Pertanto, l’espansione del Gruppo in differenti linee di business è accompagnata da piani di assunzione e formazione per tutto il personale operativo, di staff e dirigenziale, sia internazionale che locale, con un’estesa gamma di competenze differenti, e da programmi di job rotation.

Saipem inoltre presidia i mercati internazionali del lavoro attraverso la rete di strutture locali e attraverso la società Global Project Services AG, che garantisce il recruitment di personale internazionale worldwide.  In tutti i Paesi in cui opera o è interessata a operare, monitora le evoluzioni legislative relative alla gestione del personale, avvalendosi anche di consulenti di diritto del lavoro.

Come definito nel Codice Etico, nel pieno rispetto della normativa di legge e contrattuale in materia, Saipem si impegna a offrire a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento normativo e retributivo equo, basato su criteri di merito e di competenza, senza discriminazione alcuna.

Le attività svolte dal Gruppo espongono al potenziale verificarsi di incidenti, che possono causare impatti negativi sulla salute e sicurezza delle persone e sull’ambiente. Saipem è soggetta a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza a livello nazionale e internazionale durante le varie attività e, nonostante il massimo impegno, non si può escludere completamente il rischio che si verifichino eventi pregiudizievoli per la salute delle persone e per l’ambiente.

Il verificarsi di tali eventi potrebbe comportare sanzioni di natura penale e/o civile a carico dei responsabili e, in alcuni casi, di violazione della normativa sulla sicurezza e sull’ambiente, anche ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, con oneri derivanti dall’adempimento degli obblighi previsti da leggi e regolamenti in tema di ambiente, salute e sicurezza, conseguenti costi connessi all’applicazione di sanzioni, nonché impatti sull’immagine e sulla reputazione.

Inoltre, al fine di eseguire progetti EPCI, servizi di perforazione e altri servizi nell’industria dell’energia, il Gruppo possiede numerosi asset che sono soggetti sia ai normali rischi legati alle attività operative ordinarie sia a rischi catastrofali legati a eventi climatici e/o calamità naturali, che possono causare impatti sulla sicurezza delle persone e sull’ambiente.

I rischi legati alle attività operative ordinarie possono essere causati ad esempio da errate o inadeguate esecuzioni di manovre  e sequenze di lavoro, di manutenzioni ordinarie e/o straordinarie, ecc.. Nonostante Saipem disponga di un know-how e competenze specifiche, abbia attuato procedure interne per l’esecuzione delle attività operative e proceda regolarmente alla manutenzione degli asset al fine di monitorarne la qualità e il livello di affidabilità, non è possibile escludere che possano verificarsi incidenti.

Mitigazione

Saipem ha sviluppato un sistema di gestione HSE (Health, Safety and Environment), in linea con i requisiti delle leggi in vigore e gli standard internazionali ISO 45001 per la salute e la sicurezza sul lavoro e ISO 14001 per la gestione ambientale, di cui ha ottenuto la certificazione a livello di Gruppo. In particolare, la gestione dei rischi HSE si fonda sui principi di prevenzione, tutela, consapevolezza, promozione e partecipazione con l’obiettivo di garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e tutelare l’ambiente e il benessere generale delle comunità.

Per quanto riguarda i rischi legati alla sicurezza e la salute delle persone, Saipem ha in corso una serie di specifiche iniziative di mitigazione, fra le quali si segnalano i programmi “Leadership in Health & Safety” (con l’obiettivo di rafforzare la cultura aziendale in materia di salute e sicurezza), “Life Saving Rules” (volto a promuovere l’attenzione sulle attività pericolose e sulle azioni che ciascun individuo può realizzare per proteggere sé stesso e gli altri), “Dropped Objects Prevention” e le campagne “We Want Zero”, “Keep Your Hands Safe”, “Work Safe – No Regrets” (volta a contrastare gli incidenti legati ai lavori in quota in risposta a un trend negativo degli incidenti collegati, appunto, alle attività di lavoro in altezza) e “Fire Prevention”. E’ stato inoltre introdotto il programma di formazione “Choose Life”, volto ad aumentare la consapevolezza in materia di salute e benessere con l'obiettivo di influenzare le persone a scegliere uno stile di vita più sano, e recentemente è stato realizzato il primo sportello psicologico fruibile anche nel metaverso, disponibile gratuitamente e in forma anonima per i dipendenti.

Sono stati lanciati progetti pilota per l’applicazione di innovative tecnologie digitali e dell’Intelligenza Artificiale in ambiti HSE, tra cui il Programma “Safety Step Up”,le azioni di “step-change”,  la progressiva implementazione del permesso elettronico di lavoro per operare (E-Permit to Work) su tutta la flotta per rafforzare la gestione della sicurezza a bordo, lo sviluppo di evolute attività di Medicina del Lavoro e Sorveglianza Sanitaria, nonché l’estensione dell’applicazione dei servizi di telemedicina (teleradiologia, telecardiologia e teledermatologia).

Per quanto riguarda i rischi legati alla salvaguardia dell’ambiente, Saipem ha sviluppato uno strutturato sistema di prevenzione, gestione e risposta alle perdite di fluidi e ha in corso varie iniziative di mitigazione, fra le quali: misure volte a eliminare il rischio di sversamenti (ad esempio, sostituzione di sostanze pericolose con sostanze eco-friendly, mappatura delle aree a maggior rischio di sversamenti e identificazione di adeguate misure di prevenzione) e, nel caso ciò accada, misure e azioni da implementare per impedirne la propagazione, identificazione di programmi di manutenzione specifici del parco asset volti a prevenire perdite di fluidi, varie campagne per promuovere e sensibilizzare i dipendenti su temi legati all’ambiente, alla biodiversità e alla gestione efficiente e sostenibile in generale di tutte le risorse naturali e iniziative mirate all’accrescimento della “environmental awareness”, ecc…. Saipem promuove inoltre iniziative finalizzate al risparmio idrico e alla gestione del rischio idrico, ad esempio la realizzazione di Water Management Plan.

Infine, per la mitigazione dei rischi legati alla gestione degli asset, Saipem sostiene significative spese per la manutenzione degli asset di proprietà e ha sviluppato varie iniziative di prevenzione, tra le quali si segnala l’implementazione dell’Asset Integrity Management System, un sistema che prevede la gestione sistematica degli elementi critici, l’individuazione di Key Performance Indicator e la creazione delle “tasks familiarisation card” per la gestione dello sviluppo di personale assegnato a ruoli specifici o all’uso di equipment critici. Per tutti i mezzi navali di proprietà, Saipem rinnova periodicamente le certificazioni emesse da parte degli appositi enti di classifica e le certificazioni emesse dalle autorità di bandiera a seguito di ispezioni che gli enti di classifica effettuano a bordo delle unità navali. In aggiunta, i mezzi navali, sulla base delle caratteristiche tecniche e della tipologia di ciascuno, soddisfano i requisiti richiesti dalla normativa internazionale applicabile in campo marittimo e nell’industria Oil&Gas.

Nella fase esecutiva dei progetti EPC Lump-Sum Turnkey potrebbero registrarsi modifiche ai lavori previsti contrattualmente che determinano costi aggiuntivi legati alle modifiche stesse richieste dal committente (change order) e/o a maggiori oneri sostenuti per ragioni non imputabili al committente (claim). Saipem e i committenti cooperano nella ricerca di un accordo sui corrispettivi aggiuntivi, che soddisfino entrambe le parti, con l’obiettivo di non compromettere la corretta esecuzione o di non ritardare il completamento del progetto. Saipem è soggetta al rischio che ritardi e difficoltà nel raggiungimento dell’accordo e nel riconoscimento dei compensi legati a change order e claim possano costituire una fonte di ritardo nei pagamenti e causare un deterioramento dei margini economici dei progetti. Inoltre, qualora Saipem e il committente non trovino un accordo sui corrispettivi aggiuntivi, il Gruppo potrebbe essere coinvolto in contenziosi che potrebbero anche sfociare in procedimenti giudiziari o arbitrali e causare un deterioramento nelle relazioni con il cliente e perdita delle opportunità commerciali future.

Mitigazione

Saipem si impegna costantemente nel mantenere solide e positive le relazioni con i propri clienti e effettua controlli sui termini standard contrattuali per proteggersi in ogni giurisdizione di riferimento, negoziando con i committenti clausole a protezione anche di eventuali rischi geopolitici (sanzioni) e macroeconomici (aumento prezzi delle commodity). In aggiunta, Saipem ha avviato varie iniziative volte al miglioramento di efficienza ed efficacia sia nella fase di negoziazione dei contratti, sulla base di un risk appetite definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA, sia nel processo di preparazione della documentazione a supporto della richiesta di claim e change order, per una più tempestiva comunicazione degli scostamenti ai lavori previsti contrattualmente.

Saipem partecipa attivamente ad associazioni di settore che promuovono lo sviluppo e l’aggiornamento di schemi contrattuali volti a ottimizzare il bilanciamento dei rischi, attività particolarmente rilevante anche con riferimento al business delle energie rinnovabili caratterizzato da innovazioni tecnologiche e clienti non tradizionali a fronte di schemi contrattuali non standardizzati, attualmente presenti sul mercato.

Nonostante Saipem conduca il proprio business con lealtà, correttezza, trasparenza, integrità e nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti, abbia adottato e aggiornato costantemente nelle società del Gruppo un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR), un Codice Etico e un Modello ex D.Lgs. n. 231/2001, nonché un modello di organizzazione, gestione e controllo con riferimento alle società del Gruppo con sedi in Paesi esteri e svolga periodicamente attività di verifica, non è possibile escludere il verificarsi di comportamenti contrari alle procedure aziendali e alla normativa applicabile, ovvero illeciti che potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, nonché sulla reputazione del Gruppo. In aggiunta, Saipem opera in vari Paesi caratterizzati da un’elevata percentuale di frode e corruzione e si affida a subappaltatori e fornitori che potrebbero attuare condotte fraudolenti di concerto con i dipendenti ai danni della Società. 

Saipem è anche esposta a rischi connessi alla protezione delle informazioni e del know-how, in quanto, per svolgere le proprie attività, fa affidamento su informazioni, dati e know-how, di natura sensibile, il cui accesso e diffusione da parte di dipendenti o terzi non autorizzati possono comportare frodi o attività illecite, con conseguente danno per Saipem.

Infine, non si può escludere che all’interno del Gruppo possano verificarsi non conformità o errate applicazioni della direttiva europea in materia di privacy (General Data Protection Regulation - GDPR), che potrebbero avere come conseguenza l’applicazione di sanzioni a danno di Saipem.

Mitigazione

Saipem ha sviluppato un “Compliance Programme Anti-corruzione”, costituito da un dettagliato sistema di regole e controlli finalizzati alla prevenzione della corruzione in coerenza con le best practice internazionali e con il principio di “zero tolerance” espresso nel Codice Etico. Nel dettaglio il “Compliance Programme Anti-corruzione” di Saipem si connota per la sua dinamicità e per la costante attenzione all’evoluzione del panorama normativo nazionale e internazionale e delle best practice.

In aggiunta, il Codice Etico (incluso nel Modello 231) di Saipem stabilisce che “pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono senza eccezione proibiti”.

Al fine di favorire l’invio di segnalazioni, Saipem mette a disposizione di dipendenti e stakeholder diversi canali di comunicazione, comprendenti, a titolo indicativo, posta ordinaria, yellow box, caselle di posta elettronica dedicata, strumenti di comunicazione sui siti intranet/internet di Saipem SpA e delle sue società controllate e un canale informativo dedicato che fa capo all’Organismo di Vigilanza, attraverso il quale è possibile inoltrare segnalazioni relative a problematiche di sistema di controllo interno, informativa societaria, responsabilità amministrativa della Società, frodi o altre materie (violazioni del Codice Etico, pratiche di mobbing, furti, sicurezza del personale, ecc.).

Saipem svolge periodicamente attività di audit anche con l’ausilio di consulenti esterni, tenendo in considerazione indicatori di frode e red flag, oltre a indicazioni specifiche su sospetti illeciti.

Inoltre, nel corso degli anni, Saipem ha sviluppato un sistema di gestione che ha ottenuto la certificazione allo standard internazionale ISO 37001 - Sistemi di Gestione Anti-corruzione, che rappresenta un importante presidio nella prevenzione e contrasto alla corruzione in quanto definisce requisiti e fornisce una linea guida per aiutare l’organizzazione a prevenire, individuare, rispondere a fenomeni di corruzione e a conformarsi alla legislazione anti-corruzione e altri eventuali impegni volontari applicabili alle proprie attività.

Saipem è consapevole che il primo passo per lo sviluppo di una strategia efficace per combattere la corruzione è il raggiungimento di una conoscenza completa degli strumenti per la prevenzione dei comportamenti corruttivi. A tale riguardo, le persone di Saipem sono impegnate a seguire attività di formazione in relazione al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e alle normative Anti-Corruzione. Inoltre, per mitigare e prevenire i rischi legati a eventuali comportamenti non etici da parte di fornitori e subappaltatori, Saipem utilizza vari strumenti, verifiche e programmi di formazione e richiede ai fornitori, subappaltatori e partner di prendere visione e accettare il Modello 231, comprendente il Codice Etico.

Per la gestione dei rischi legata alla fuga di informazioni confidenziali, Saipem fa uso di tecnologie e procedure di sicurezza informatica e si è dotata di principi e regole cui il Gruppo deve attenersi nella gestione interna e nella comunicazione all’esterno di documenti e informazioni societarie, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.

Infine, a partire dall’aprile 2018 Saipem si è dotata di un apposito Modello Organizzativo Privacy volto a garantire l’ottemperanza alla direttiva europea in materia di privacy (General Data Protection Regulation - GDPR). Tale modello è stato rinnovato nel dicembre 2022 in un’ottica di continuo miglioramento e rafforzamento dei presidi in materia di protezione dei dati personali.

Gli attori dello SCIGR

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