Il progetto
Il sistema di condotte gemelle onshore di Oil & Gas nel rigido ambiente subartico dell’isola di Sachalin, nell’Estremo Oriente russo, rappresenta una componente importante di uno dei più grandi progetti integrati di petrolio e gas del mondo. Il gasdotto collega gli approdi dei giacimenti di Piltun-Astkhskoye e Lunskoye, nel nord-est dell’isola di Sakhalin, con l’impianto GNL e il terminale di esportazione del petrolio a sud. La progettazione, effettuata presso i centri di ingegneria ad alto valore di Saipem in Italia, Francia e Russia, e le attività di costruzione condotte in un’area molto remota, hanno dovuto affrontare e superare sfide significative quali le condizioni climatiche estreme, con temperature spesso inferiori a 45°C e permafrost profondo diversi metri, attraverso terreni eterogenei; montagne con pendii ripidi, paludi, stagni; l'attraversamento di oltre 1.000 laghi e fiumi, zone sismiche, foreste e ordigni inesplosi.