Le innovazioni di Saipem nel business O&G

 

Pipeline Technologies

I fattori chiave in quest’area sono rappresentati dalla velocità e affidabilità delle operazioni, offrendo al contempo un’elevata qualità di prodotto. Saipem è impegnata nello sviluppo e nel miglioramento continuo di hardware e software delle tecnologie proprietarie di saldatura quali Saipem Welding System (SWS), Submerged Arc Welding (SAW) e SPRINT, la tecnologia interna di rifusione al plasma.

Nel campo delle ispezioni e dei Test Non-Distruttivi, le tecnologie proprietarie per i test ad ultrasuoni automatici sono in fase di continuo aggiornamento, per aumentare la qualità delle ispezioni di saldature circonferenziali.

Infine, Saipem sta proseguendo i processi di robotizzazione e digitalizzazione delle sue operazioni di Field Joint Coating, con particolare focus sull’automatizzazione e qualità delle applicazioni.

Saipem continua inoltre a testare nuovi materiali, in particolare per sostituire IMPP (polipropilene per stampi ad iniezione), IMPU (poliuretano per stampi ad iniezione) per prospetti SURF e convenzionali.

Sono partiti con successo test di qualifica per procedure e materiali di saldatura e field joint coating innovativi, per pipeline adibite al trasporto di fluidi con alte percentuali di idrogeno.

Questi test ci permetteranno di essere pronti per la costruzione di pipeline commerciali per il trasporto di miscele di idrogeno e gas naturale o di idrogeno puro.

In questo contesto, Saipem è anche impegnata nello sviluppo delle nuove linee guida della DNV insieme ad altri 30 principali attori del settore.

Per quanto riguarda le attività relative alle operazioni di Pipe Laying, un importante traguardo è stato raggiunto con la Certificazione di Qualifica Tecnologica (Statement of Qualified Technology) della tecnologia proprietaria Integrated Acoustic Unit (IAU), ottenuta da DNV per l’installazione di condotte con diametri da 30" - 36" e 42” - 48”.

La tecnologia IAU permette in tempo reale l’ispezione ed il rilevamento di potenziali danni sulle condotte durante la fase di posa; in particolare permette di rilevare e localizzare ovalizzazioni, deformazioni ed anomalie quali buckle ed ammaccature, intrusioni d’acqua ed altri tipi di ostacoli nella condotta.

Inoltre, lo sviluppo della tecnologia Hands-Free Lifting Beam, per il trasferimento automatico di sezioni di pipeline dalla nave di rifornimento a quella di posa, sta proseguendo con il target di adozione in progetti esecutivi a partire dal 2023.

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SURF (Subsea Umbilicals Risers and Flowline)

Relativamente all’ambito SURF (Subsea Umbilicals Risers and Flowline), grande attenzione è riservata alla tecnologia DEH (Direct Electric Heating) Pipe-in-Pipe.

I test di qualifica sono in corso con lo scopo di portare questa tecnologia qualificata con un livello TRL pari a 4, secondo la scala API, per le prime applicazioni commerciali durante il 2024.

L’altro grande focus è posto sull’introduzione di rivestimenti interni polimerici per linee di iniezione di acqua, dove test ad alta pressione sono iniziati con successo.

Una soluzione concettuale per l’estensione dell’utilizzo di rivestimenti interni plastici alle linee di produzione è anche in fase di sviluppo, in partnership con TotalEnergies.

I particolari aspetti di deformazione dei rivestimenti plastici, da affrontare in caso di depressurizzazione della linea, sono oggetto di studi numerici.

Subsea Factory

Saipem è impegnata nello sviluppo della piattaforma industriale chiamata “Subsea Factory Solutions”.

Questo è un approccio innovativo per portare direttamente sul fondo del mare le unità di trattamento, in prossimità dei pozzi di iniezione, al fine di ridurre i costi relativi a riser e flowline e i significativi costi delle unità di trattamento sulle piattaforme ivi liberando al contempo spazio utile; inoltre, anche le emissioni vengono significativamente ridotte.

Questa attività contribuisce alla realizzazione della visione “all-electric” relativa all’elettrificazione dei campi marini, che contempla la presenza di infrastrutture subacquee connesse attraverso linee elettriche e in fibra ottica, in sostituzione di complesse connessioni ombelicali elettro-idrauliche, per l’attuazione di meccanismi e valvole.

La definizione della relativa catena di fornitori è stata completata grazie a numerosi accordi specifici (insieme a TotalEnergies, Siemens, Curtiss-Wright, Veolia e altri provider tecnologici).

 

Il programma SPRINGS™

Il programma SPRINGS™, per il trattamento e la reiniezione di acqua, ha completato con successo la qualifica della tecnologia (in comproprietà con TotalEnergies e Veolia).

L’industrializzazione dei relativi sottosistemi, anch’essi “all-electric”, è vicina al compimento quando saranno conclusi gli ultimi test.

Tali sottosistemi sono stati industrializzati con l’intento di rendere disponibili dei “mattoni fondanti” per l’intero portafoglio tecnologico della Subsea Factory.

La tecnologia FLUIDEEP™ per lo stoccaggio e l’iniezione sottomarina di additivi è anch’essa a un avanzato stadio di industrializzazione e la sua qualifica è in via di finalizzazione.

Un operatore del settore, e nostro cliente, ci ha commissionato uno studio per valutare l’applicazione di SPRINGS™, combinata con la tecnologia di separazione e trattamento dell’acqua di produzione, SpoolSep™; tale studio ha dimostrato sia la riduzione dei costi operativi sui campi sottomarini sia un significativo contributo  alla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto a uno schema convenzionale di sviluppo via piattaforma.

Saipem ha presentato anche SUBGAS, tecnologia di disidratazione sottomarina del gas e di controllo del punto di rugiada, al fine di superare le problematiche di flow assurance e per facilitare la realizzazione di “long subsea gas tiebacks”. SUBGAS si avvale della tecnologia Vertical Multipipe™ per la separazione di olio e gas, qualificata in passato tramite l’esecuzione di svariati Joint Industry Project (JIP) per la sua  applicazione in acque profonde.

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Life of field

Nel campo della progettazione e della manutenzione di componenti critici sottomarini, Saipem sta sviluppando un approccio innovativo utilizzando sensori avanzati e fedeli repliche digitali con il sistema RIMS (Riser Monitoring System) per applicazioni avanzate “Life-of-Field” .

Queste nuove tecnologie sono state qualificate secondo gli standard di riferimento e sono attualmente in fase di primo impiego nei progetti Buzios 5 e Buzios 7

Nel campo dei servizi sottomarini di intervento, riparazione e manutenzione (con o senza subacquei), Saipem ha completato la qualifica e ottenuto la certificazione di un ente terzo (DNV)per un connettore meccanico sottomarino di tipo “Seal & Grip”.

Questa soluzione è progettata per permettere la sostituzione e il ripristino di porzioni di condutture danneggiate, l’unica che ad oggi adotta un sistema di tenuta “metallo contro metallo” in grado di garantire riparazioni permanenti di linee con rivestimenti metallici nobili, rivestimenti polimerici e/o operanti in presenza di H2S (acido solfidrico).

Allo stesso tempo è in corso la qualifica di un sistema innovativo di riparazione di condotte e spool, basato su materiali compositi a fibra rinforzata, operante a elevata profondità in assenza di sommozzatori.