Espandere le frontiere dell'energia sostenibile con soluzioni innovative.

 

L’energia geotermica, che sfrutta il naturale calore terrestre, è una fonte di energia primaria, continua, affidabile e tra le più pulite e sostenibili.

La valorizzazione su larga scala e lo sfruttamento di questa risorsa rappresentano campi di grande interesse per Saipem, grazie all’impiego di tecnologie, competenze e asset vicini al nostro core business.
 

Il know-how e lo sviluppo di tecnologie che hanno reso Saipem leader nelle attività di perforazione e di costruzione di impianti Oil & Gas in tutto il mondo, hanno portato, in passato, anche allo sviluppo di progetti legati allo sfruttamento di energia geotermica convenzionale, in Italia, America del Sud, Africa.

Il campo della geotermia sta però affrontando un nuovo paradigma: estendere le risorse geotermiche oltre l'uso convenzionale.

Strategie per l’innovazione:
i tre pilastri fondamentali

 

In questo contesto, riconoscendo la strategicità della geotermia nel mix energetico per una transizione sostenibile, Saipem ha avviato nel 2023 un programma di Ricerca e Sviluppo dedicato alla valorizzazione delle risorse geotermiche, superando i confini tecnici e geografici convenzionali e che si basa su tre pilastri fondamentali.

Energia geotermica marina

Le risorse geotermiche offshore, il cui potenziale si stima essere superiore a quello a terra, non risultano essere a oggi utilizzate. L’identificazione di soluzioni energetiche per la loro valorizzazione su larga scala, anche in combinazione con la coproduzione di acqua dolce, idrogeno verde e ammoniaca, può contribuire significativamente alla transizione energetica globale.

Saipem, che opera da sempre in mare e nel dominio subacqueo, anche in profondità spesso proibitive, è impegnata nella valutazione della fattibilità industriale di soluzioni per la valorizzazione delle risorse geotermiche marine.

Sistemi geotermici di prossima generazione

Una serie di nuove tecnologie in fase di sviluppo, molte delle quali basate su processi tipici dell’industria Oil & Gas, potrebbero permettere l’estensione della conversione energetica a risorse geotermiche scarsamente valorizzabili o difficilmente accessibili, al di là delle tradizionali regioni idrotermali. In particolare, i sistemi a circuito chiuso prevedono la valorizzazione della risorsa geotermica immettendo un fluido per raccogliere il calore di profondità evitando dunque emissioni inquinanti.

Saipem dispone del know-how necessario per supportare lo sviluppo di soluzioni geotermiche non convenzionali, sfruttando le competenze che hanno reso l’azienda leader nelle attività di perforazione a livello globale.

Riconversione di pozzi Oil & Gas

La conversione di pozzi di idrocarburi giunti a fine vita in pozzi geotermici rappresenta un'alternativa innovativa alla loro chiusura mineraria. La possibilità di sfruttare il calore disponibile immagazzinato nei giacimenti di idrocarburi esistenti, anziché cementare e chiudere i pozzi, permette inoltre di adottare un approccio di economia circolare e sostenibilità al mercato delle fonti fossili convenzionali. Naturalmente, questa soluzione non è percorribile per tutti i campi di idrocarburi esauriti o in via di esaurimento.

Saipem è impegnata nella valutazione di soluzioni per valorizzare il potenziale geotermico di pozzi Oil&Gas con diverse caratteristiche.

Saipem inoltre riconosce l’importanza dell’energia geotermica anche per l’ibridizzazione di progetti e tecnologie close to market portando avanti le seguenti attività commerciali.

Bluenzyme™ & geotermia a bassa-media entalpia

 

Analizzando l’intera catena della CCS (Carbon Capture, Transport & Storage), il consumo energetico del processo di cattura della CO rappresenta un aggravio non trascurabile sia in termini di costi che di emissioni addizionali.

Saipem ha sviluppato la soluzione tecnologica Bluenzyme™, basata su un innovativo processo enzimatico di cattura della CO. Questo processo presenta il vantaggio di poter utilizzare energia geotermica a bassa-media entalpia come energia di processo per ridurre ulteriormente le emissioni.

 

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Co-prodotti della geotermia

 

I fluidi ospitati nei serbatoi geotermici possono contenere elevati quantitativi di minerali importanti per avanzare nella transizione energetica e digitale (quali ad esempio Litio e Boro). La valorizzazione di tali minerali permette di massimizzare l'uso delle risorse geotermiche e migliorare l'efficienza energetica.

Saipem è impegnata nella valutazione di tecnologie mature e in fase di sviluppo per l’estrazione di materie prime abbinate alla geotermia.

Infine, riconoscendo il ruolo fondamentale della collaborazione con partner chiave del settoreSaipem ha firmato accordi con  società specializzate nel settore geotermico al fine di realizzare congiuntamente studi per valutare e mappare i divari tecnologici esistenti nel settore della geotermia offshore e non convenzionale e per individuare soluzioni per il loro sfruttamento.

Stiamo inoltre definendo o rinnovando ulteriori collaborazioni per potenziare il nostro impegno nel settore.

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