LETTERA AGLI AZIONISTI
Cari Azionisti,
la performance di Saipem nel 2024 conferma, per il terzo anno consecutivo, la crescita del Gruppo, contraddistinta dal recupero della competitività e dal miglioramento della marginalità, accompagnati dall'accelerazione nella generazione di cassa, che ha portato al deciso rafforzamento della struttura finanziaria, consentendo di proporre per il 2025, a valere sui risultati del 2024, un dividendo superiore alle attese.
Tra i risultati più significativi dell'esercizio si evidenzia la riduzione dell'indebitamento finanziario netto. Anche considerando il debito relativo alle passività per beni in leasing, al 31 dicembre 2024 il Gruppo si trova in una posizione di liquidità netta.
I ricavi del 2024 sono stati pari a 14,5 miliardi di euro e l'EBITDA a 1,3 miliardi di euro, rappresentando una crescita rispettivamente del 23% e del 44% rispetto all'anno precedente. L'utile netto del 2024 è stato di 306 milioni di euro, con un incremento del 70% rispetto al 2023.
Con ordini acquisiti pari a 18,8 miliardi di euro nel 2024, il portafoglio ordini ha raggiunto il massimo storico di 34 miliardi di euro, fornendo un'ottima visibilità sugli obiettivi del Piano Strategico 2025-2028.
Saipem ha aggiornato le proprie linee strategiche confermando il miglioramento delle performance del Gruppo e la sua capacità di trarre vantaggio dall'attuale contesto di mercato favorevole. Il Piano Strategico 2025-2028 prevede un incremento degli obiettivi economico-finanziari.
Il Piano Strategico 2025-2028 si articola su quattro pilastri fondamentali: (i) una forte enfasi sull'eccellenza esecutiva; (ii) la capitalizzazione sul ciclo positivo del settore Oil&Gas; (iii) il cambiamento di paradigma per l'Engineering & Construction Onshore e l’implementazione di un'attività di Project Management Consultancy redditizia; e (iv) l’ampliamento dell'offerta nella transizione energetica. Questi pilastri sono sostenuti trasversalmente dai seguenti ulteriori tre principi: una chiara e disciplinata allocazione del capitale con l’obiettivo di raggiungere, nel medio termine, un credit rating di livello pari a investment grade, la semplificazione aziendale e la flessibilità operativa, nonché il continuo miglioramento della salute e sicurezza delle persone.
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, approvato l’aggiornamento della dividend policy che prevede la distribuzione agli azionisti di almeno il 40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di leasing).
I risultati del 2024
Il 2024 si è chiuso con ricavi pari a 14.549 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto al 2023. L’EBITDA è risultato positivo per 1.329 milioni di euro (926 milioni di euro nel 2023), grazie al contributo dell’Offshore sia Engineering & Construction sia Drilling, mentre il risultato netto ammonta a 306 milioni di euro (179 milioni di euro nel 2023).
Gli investimenti tecnici effettuati nel corso dell’esercizio 2024 ammontano a 337 milioni di euro rispetto ai 482 milioni di euro del 2023.
La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 31 dicembre 2024 è positiva per 683 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato positivo di 216 milioni di euro di fine 2023, grazie alla crescita dell’EBITDA, alla minore incidenza dei progetti acquisiti prima del 2022 e alla rigorosa disciplina nella gestione del circolante. La posizione finanziaria netta comprensiva della lease liability IFRS 16, pari a 660 milioni di euro, è positiva per 23 milioni di euro (negativa per 261 milioni di euro a fine 2023).
Il valore dei nuovi contratti, pari a 18.812 milioni di euro, registra un incremento di circa il 7% rispetto al 2023. Il portafoglio ordini a fine 2024 ha raggiunto il massimo storico di 34.065 milioni di euro, rappresentato per più del 70% da progetti del business Offshore sia Engineering & Construction, sia Drilling.
Verso un business sostenibile
Il Piano di Sostenibilità di Saipem “Our journey to a sustainable business”, approvato dal Consiglio di Amministrazione per il periodo 2025-2028, è integrato nelle direttrici strategiche di business dell’azienda. Il Piano contiene più di 100 obiettivi e conseguenti azioni, indicatori e target su 13 tematiche di sostenibilità concentrate in tre pilastri: il contrasto al cambiamento climatico e la protezione ambientale, la centralità delle persone, la creazione di valore nella filiera e nei territori.
Quello del 2024 è il diciannovesimo Bilancio di Sostenibilità di Saipem, un documento volontario e strutturato in funzione dei tre pilastri del Piano e delle relative aree tematiche, non è più solo quindi un momento di sintesi di tutto quello che l’anno trascorso ha comportato in termini di iniziative e risultati, ma ha anche lo scopo di delineare una visione di futuro concreto, costituito da obiettivi precisi, indicatori e target idonei a misurarne il raggiungimento, nonché responsabilità e risorse assegnate. Il Bilancio è stato intitolato “We Deliver” perché attraverso la partecipazione e le testimonianze delle persone di Saipem viene raccontato l’impegno volto a generare valore sostenibile per gli stakeholder.
In parallelo Saipem pubblica quest’anno anche la prima “Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità 2024”, redatta secondo i requisiti della nuova normativa italiana sull’informativa di sostenibilità che recepisce la Direttiva UE CSRD, obbligatoriamente integrata all’interno della Relazione finanziaria annuale. Da quando nel 2017 l’informativa di sostenibilità è diventato un obbligo europeo, Saipem ha operato la lungimirante scelta di integrazione nella Relazione Finanziaria Annuale che, oltre a rispondere a esigenze di compliance, dimostra una visione che considera la sostenibilità economico-finanziaria e le tematiche ambientali, sociali e di governance nella loro complementarietà. In questo senso è pertanto proseguita la descrizione degli impegni assunti su questi fronti e delle iniziative realizzate e orientate a un business sempre più sostenibile, a beneficio dei nostri stakeholder, per affrontare le sfide future.
Per un Gruppo come Saipem, impegnato nella realizzazione di infrastrutture nel settore energetico e dei trasporti a livello globale, oltre che supportare i propri clienti nel percorso verso la transizione energetica ed ecologica, la sicurezza sul lavoro rappresenta un aspetto prioritario del business. Nel 2024 l’indice di frequenza degli infortuni TRIFR (Total Recordable Incident Frequency Rate) si è attestato sul valore di 0,34, mentre l’indice HLFR (High Level Frequency Rate Event), volto a misurare tutti gli incidenti con elevata potenzialità di danno alle persone, si è attestato sul valore di 0,49. Saipem continua incessantemente il suo impegno in questo ambito attraverso un programma mirato a rafforzare la cultura aziendale, le misure di prevenzione e l'implementazione di nuove tecnologie. Questo approccio non mira solo all’assenza di incidenti, ma soprattutto ad assicurare la presenza di safeguards che possano ridurre significativamente la portata dannosa degli stessi. Un esempio significativo è l'introduzione dei permessi elettronici di lavoro (e-permit to work) e l'estensione progressiva dell'utilizzo della soluzione digitale Video Analytics, che, grazie all'intelligenza artificiale, permette di individuare in tempo reale situazioni di pericolo nei nostri cantieri e sulla nostra flotta, consentendo l'adozione tempestiva ed efficace di azioni correttive.
Saipem opera a livello globale ed è impegnata a contribuire al progresso delle comunità locali. L'attenzione agli aspetti sociali, compresi i diritti umani e la tutela del lavoro, la diversità e l'inclusione, e il contributo allo sviluppo delle comunità locali si concretizza in iniziative come la creazione di nuovi posti di lavoro, lo sviluppo delle competenze professionali, l'estensione dei principi etici per sviluppare una catena di fornitura responsabile, il sostegno al tessuto socio-economico locale, lo sviluppo del capitale umano delle comunità ospitanti e l'introduzione di obiettivi di incentivazione societaria legati alla parità di genere.
Il nostro impegno nella riduzione progressiva dell'impronta carbonica, in conformità con gli accordi sottoscritti dall'Italia e dall'Europa, continua tramite il Programma Net Zero avviato diversi anni fa. Questo programma include obiettivi specifici, tra cui il raggiungimento della neutralità carbonica delle emissioni Scope 2 entro il 2025. Nel 2024 le nostre iniziative e misure di efficienza energetica hanno permesso di evitare oltre 70.000 tonnellate di CO2 equivalente durante le operazioni dei nostri asset.
I risultati e le performance conseguite quest’anno in ambito ESG dimostrano progressi significativi, supportati da una governance attenta e partecipe. Abbiamo integrato sempre più gli aspetti di sostenibilità nelle nostre strategie aziendali con l'obiettivo di creare valore per i nostri stakeholder. La nostra posizione di leadership nel settore, evidenziata dai principali rating e indici di sostenibilità pubblicati dalle agenzie specializzate, e il recente riconoscimento attribuito a Saipem da un primario ente di certificazione per l'eccellenza nella gestione dei temi ESG, confermano la bontà del percorso di responsabilità intrapreso.
Lo scenario di mercato
L’attuale contesto è caratterizzato dal prolungato ciclo positivo dei mercati di riferimento per Saipem, e in particolare di quello dell’Oil&Gas, in accordo con le aspettative di crescita sia a livello macroeconomico che di accesso a fonti energetiche sicure e sostenibili. Permangono tuttavia alcuni elementi di incertezza sul piano geopolitico (in particolare, il conflitto Russo-Ucraino e l’instabilità nel Medio Oriente) e su quello economico, legato a un’intensificazione di politiche protezionistiche con i conseguenti rischi sulle catene di fornitura globali. Ciò ha richiesto ulteriore attenzione da parte della Direzione nella formulazione delle stime contabili e dei giudizi significativi; di conseguenza, alcune aree di bilancio, caratterizzate da una maggiore incertezza nelle stime, potrebbero essere influenzate dall’evoluzione futura dei citati eventi e delle variabili macroeconomiche.
Per quanto concerne l’andamento dei prezzi del petrolio e del gas naturale la Società ritiene che la volatilità di breve periodo negli stessi possa impattare limitatamente i risultati del Gruppo data la natura delle attività del medesimo, caratterizzate da commesse con tempi di realizzazione pluriennali, a seconda della complessità del progetto. Nel più lungo periodo si conferma una prospettiva di miglioramento del contesto esterno supportata dal ciclo di crescita pluriennale che il mercato Oil&Gas sta attraversando e dal consolidamento delle opportunità nell’ambito della transizione energetica e delle tecnologie pulite.
11 marzo 2025
per il Consiglio di Amministrazione
Presidente Amministratore Delegato e Direttore Generale
Elisabetta Serafin Alessandro Puliti