Il nostro impegno per i diritti umani è un principio fondante del nostro Codice Etico che guida le nostre attività e l’etica aziendale, ed è parte integrante delle nostre politiche e processi. L'approccio tripartito di Saipem ai diritti umani e del lavoro è riassunto come segue:
L'approccio di Saipem ai diritti umani basato sul rischio mira a identificare, prevenire, mitigare e segnalare i potenziali impatti delle operazioni e dell’attività aziendale. Ecco alcune cifre relative alla nostra performance del 2023:
La Politica sui Diritti Umani evidenzia le quattro aree chiave identificate come fondamentali per il nostro modo di operare e per i rischi ad essi associati: diritti del lavoro, catena di fornitura, comunità locali e security.
Inoltre, il Codice di Condotta dei Fornitori include specifiche aspettative in materia di lavoro e diritti umani per i nostri appaltatori e fornitori.
Il nostro quadro di riferimento
Saipem opera nel quadro dei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e delle linee guida per le imprese multinazionali dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD).
Le linee guida sul Business e i Diritti Umani delle Nazioni Unite, il Global Compact delle Nazioni Unite, l’Agenda 2030 e i Sustainable Development Goals sono alla base della nostra strategia di business sostenibile. Saipem pubblica annualmente il documento “Saipem Human Rights and Modern Slavery Statement” in conformità con i requisiti del Modern Slavery Act del 2015 del Regno Unito, del Modern Slavery Act australiano del 2018 e del “Transparency Act” norvegese del 2022.