Catena di fornitura responsabile
Saipem crede nella condivisione di valore sostenibile lungo la sua catena di fornitura.
In oltre 65 anni di servizi e operazioni, abbiamo sviluppato un sistema di gestione dei fornitori forte e affidabile, basato sulla fiducia reciproca e sul comportamento etico, che include la tutela delle persone e dell’ambiente.
Ci impegniamo a integrare gli aspetti ESG nella nostra catena di fornitura in modo sempre più esteso tramite iniziative ad hoc.
Scopri di più sulle nostre iniziative.
Nel 2023, la nostra catena di fornitura ha affrontato notevoli sconvolgimenti, guidati in parte da cambiamenti normativi. Questi cambiamenti hanno stimolato la collaborazione e un allineamento nella nostra visione strategica della sostenibilità, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza a tutti i livelli della catena di fornitura. Nel 2023 Saipem ha assistito a:
- Maggiore impegno dei Clienti
- Migliore collaborazione dei fornitori
- Aumento del coinvolgimento in gruppi di lavoro internazionali
Ci avvaliamo di circa 22.000 fornitori attivi e più di 6.000 di loro lavora con noi da oltre 10 anni.
Collaboriamo con i fornitori locali contribuendo allo sviluppo delle loro competenze e delle economie del territorio: più del 50% degli acquisti totali proviene da fornitori locali.
I fornitori di Saipem sono vincolati da clausole contrattuali al rispetto dei principi stabiliti nel nostro Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità e a rispettare i principi del Codice di Condotta Fornitori.
La complessità ed eterogeneità della catena di fornitura della Società necessitano di un sistema che assicuri un allineamento tra gli standard di Saipem e quelli adottati dai suoi fornitori, per prevenire e mitigare i rischi e avere una catena di fornitura adeguata e resiliente alle esigenze dei progetti operativi in corso di realizzazione e alle possibili acquisizioni.
Il processo di approvvigionamento si articola in cinque diversi sotto-processi:
Il sistema di gestione dei fornitori di Saipem garantisce che essi abbiano comprovate capacità tecniche e operative e condividano i valori della Società e le sue politiche.
I requisiti sono verificati già in fase di qualifica del fornitore e prima della stipula degli effettivi contratti di acquisto. Il monitoraggio e il controllo delle prestazioni dei fornitori sono fasi fondamentali del nostro processo relazionale con gli stessi.
Inoltre, all’interno delle diverse fasi del sistema di gestione dei fornitori, sono state identificate le tematiche di sostenibilità da esaminare e monitorare.
Esse riguardano sia la sostenibilità sociale, ambientale che la governance, ponendo quindi l’attenzione su comportamento etico, rispetto dei diritti umani e del lavoro, compresa la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori, e protezione dell’ambiente.
Il livello di rischio associato alle tematiche di sostenibilità è determinato dal Paese di appartenenza di ciascun fornitore e dal settore industriale e/o dalla criticità della fornitura. I fornitori identificati con un elevato livello di rischio per la sostenibilità sono sottoposti a una verifica più approfondita.
Sostenibilità ambientale della catena di fornitura
Gli aspetti ambientali sono integrati nei processi di catena di fornitura di Saipem. Saipem ha sviluppato e implementato un sistema di gestione che include politiche e procedure per affrontare il rischio ambientale in tutte le sue fasi.
- Qualifica: Codice di Condotta dei Fornitori di Saipem stabilisce le aspettative minime per tutti i fornitori che lavorano con Saipem anche in materia di salute, sicurezza e ambiente. Inoltre, i fornitori rispondono a questionari di qualifica basati sulla criticità ambientale della categoria di fornitura per la quale si candidano e, infine, possono essere sottoposti a verifiche in sito rispetto alle capacità tecniche (sistema di qualità, HSE, ecc.).
- Offerta e assegnazione: I fornitori devono accettare i requisiti HSE di Saipem basati sul livello di stewardship da includere nelle offerte e nei documenti di acquisto. Inoltre, Saipem si impegna a selezionare materiali e servizi che tengono conto dei criteri ambientali e incoraggia l’uso di tecnologie a basso impatto attraverso la ricerca e l’adozione di soluzioni con il minor impatto possibile sull’ambiente durante l’intero ciclo di vita in termini di scarico/rilascio/emissione di inquinanti, uso di sostanze pericolose e produzione di rifiuti. Alcuni esempi di fattori considerati nei documenti di gara, quando applicabili, possono essere: riciclabilità del prodotto, processo di fabbricazione (consumo di energia, acqua, ecc.), imballaggio e mezzi di trasporto, minimizzazione dei rifiuti, maggiore efficienza energetica del prodotto, utilizzo di tecnologie pulite e/o di combustibili/prodotti chimici puliti, riduzione della produzione di sostanze tossiche, al momento dello smaltimento.
- Esecuzione del contratto e monitoraggio delle prestazioni: I fornitori possono essere sottoposti a ispezioni / audit e sono monitorati attraverso un sistema di reporting delle prestazioni al fine di verificare la conformità ai requisiti richiesti.
Responsabilità sociale nella catena di fornitura
I fornitori di Saipem sono tenuti a conformarsi ai principi descritti nel Codice Etico, e a rispettare i requisiti del Codice di Condotta Fornitori.
Abbiamo identificato una serie di aspetti sociali come aree prioritarie nella gestione dei fornitori, in particolare:
- il rispetto dei diritti umani e del lavoro.
- l'approccio alla tutela dei lavoratori in termini di salute e sicurezza.
Questi aspetti sono integrati nel sistema di gestione della catena di fornitura di Saipem.
Il nostro approccio alla tutela dei diritti umani e del lavoro è descritto nel documento ‘Human Rights and Modern Slavery’, redatto in accordo alle legislazioni internazionali sul Modern Slavery (es. UK Modern Slavery Act) e al Norway Transparency Act.
Questo documento espone le principali misure che adottiamo per garantire la tutela dei diritti umani e dei lavoratori e l’assenza di fenomeni di schiavitù moderna e tratta di esseri umani dalle nostre attività e dalla catena di fornitura.
Le nostre azioni riguardando:
- incremento della consapevolezza sul tema diritti umani e del lavoro presso i principali contrattisti Saipem;
- svolgimento di verifiche (desktop) sui fornitori Saipem relativamente al tema dei diritti umani e del lavoro;
- rafforzamento delle competenze sui temi di sostenibilità nell’ambito della funzione Supply Chain attraverso una formazione specifica.
Governance nella catena di fornitura
A seconda del tipo di bene o servizio offerto, i fornitori sono sottoposti a un processo di Valutazione Rischio Controparte (“VERC”), volto anche a verificare il loro comportamento etico in termini di anticorruzione, condotta illegale e diritti umani e qualsiasi altro aspetto che potrebbe danneggiare direttamente la reputazione del fornitore e indirettamente la reputazione di Saipem. La “VERC” è effettuata attraverso l’analisi delle principali caratteristiche della controparte, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: economico-finanziari; etici/reputazionali; assetto proprietario.
Con l’ambizione di raggiungere gli obiettivi del nostro Piano di Sostenibilità, nel 2022 abbiamo lanciato delle iniziative strategiche e campagne di coinvolgimento finalizzate a promuovere una catena di fornitura sostenibile. Questi sforzi sono proseguiti nel 2023, con alcuni obiettivi specifici fissati per il 2024:
- Espansione della piattaforma per i fornitori Open-es e revisione dei dati dei fornitori. A seguito delle attività di onboarding avviate nel 2022, Saipem ha organizzato un workshop dedicato alla piattaforma Open-es, coinvolgendo circa 800 fornitori internazionali. I workshop hanno evidenziato il ruolo di Open-es come strumento di sviluppo a disposizione di tutti i fornitori Saipem per misurare, pianificare e migliorare le proprie performance di sostenibilità.
Obiettivi 2024: Collaborare strettamente con Open-es per migliorare il questionario e raccogliere dati ESG durante il processo di qualificazione dei nostri fornitori.
- Verifica della disponibilità e dei costi delle tecnologie verdi e dei requisiti minimi di progettazione e implementazione di tutela ambientale. Nel 2023 abbiamo intrapreso diverse iniziative nell'ambito del quadro di riferimento del Questionario sul mercato sostenibile per sostenere gli obiettivi di riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 di Saipem e assistere i nostri clienti nei loro sforzi verso la decarbonizzazione.
Obiettivi 2024: Lanciare nuovi Questionari sul mercato sostenibile su categorie di prodotti e servizi chiave per la transizione energetica (ad esempio i pannelli solari); Definire il progetto per l'implementazione di requisiti di tutela ambientale minimi (ad esempio, obbligatori o orientativi) sulla base dei risultati dei Questionari sul mercato.
- Coinvolgere i fornitori per raccogliere informazioni tecniche per calcolare le emissioni Scope 3 e perfezionare la strategia di gestione degli obiettivi Scope 3. Un’iniziativa legata al Programma Net Zero di Saipem con l'ambizione di gestire le nostre emissioni Scope 3 legate all'acquisto di beni e servizi. Nel 2023 Saipem ha inserito nella piattaforma SupplHi Carbon Tracker circa 250 nuovi fornitori con codici merceologici ad alte emissioni.
Obiettivi 2024: Continuare a coinvolgere i principali fornitori raccogliendo informazioni sulle loro iniziative di decarbonizzazione attraverso le funzionalità avanzate offerte da Carbon Tracker, consentendo a Saipem di effettuare una due diligence sulle iniziative di riduzione delle emissioni dei fornitori; Finalizzare la strategia globale di Saipem per Scope 3.
Clicca qui per scoprire di più sulla soluzione.
Se non sei ancora registrato come user sulla piattaforma SupplHi, puoi registrarti QUI.
Documentazione a supporto: Vendor User Guide e Carbon Tracker User Guide
Carbon Tracker è un'iniziativa specifica del settore energetico per la misurazione e il monitoraggio delle emissioni di gas serra nella catena di fornitura (con particolare attenzione allo Scope 3). Lo strumento è gratuito per i fornitori di qualsiasi dimensione e, sulla base dei dati primari raccolti, restituisce un calcolo delle emissioni di gas serra in linea con i requisiti della norma ISO 14064-1 e del GHG Protocol.
Saipem aderisce ad Open-es, un’iniziativa per supportare lo sviluppo sostenibile delle filiere attraverso una piattaforma digitale aperta e gratuita per tutte le imprese.
Tramite Open-es, Saipem intende monitorare in maniera più puntuale le performance di sostenibilità della propria catena di fornitura, rafforzando i requisiti ambientali, sociali e di governance (ESG) nella valutazione dei fornitori.
Per iscriverti clicca qui
In Italia, abbiamo coinvolto i nostri fornitori con il webinar Saipem Sustainable Supply Chain live event Open-es che ha coinvolto i fornitori nazionali, invitandoli ad aderire alla piattaforma. L'evento è stato anche un’opportunità per confrontarsi sul ruolo delle catene di fornitura nella transizione energetica e nel Net Zero.
Per guardare il webinar clicca qui
Cambiare la narrazione: miglioramento delle condizioni di lavoro presso Saipem SpA Kuwait Branch
Intervista con Aziz Jackline, HR coordinator
Nel cuore della penisola arabica Saipem SpA Kuwait Branch ha intrapreso un percorso di trasformazione in cui i diritti dei lavoratori sono la pietra angolare del successo dell'organizzazione.
Negli ultimi due anni l'azienda ha messo in atto una serie di iniziative volte a promuovere un ambiente che punta a dare priorità alla salute, alla sicurezza e al welfare generale della forza lavoro, compresa la catena di fornitura. Affrontando i diritti dei lavoratori attraverso temi come il lavoro forzato, la gestione degli straordinari, la salute e la sicurezza dei lavoratori e i meccanismi di reclamo, l'azienda non solo ha cercato di rispettare le normative, ma si è anche impegnata a creare un'atmosfera in cui i dipendenti possano crescere.
L'approccio di Saipem SpA Kuwait Branch come è stato tradotto in azioni concrete?
Negli ultimi due anni, Saipem SpA Kuwait Branch ha intrapreso iniziative significative volte a migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti. Queste misure riguardano vari aspetti cruciali, tra cui l'orario di lavoro, il pagamento degli stipendi, la fidelizzazione, la sicurezza, la salute, la protezione e la gestione delle malattie.
La società come ha affrontato le questioni relative al welfare dei lavoratori nella catena di fornitura?
Abbiamo implementato un programma di audit periodico che coinvolge le agenzie di collocamento e i subappaltatori (12 in totale) dei due progetti onshore in Kuwait, con l'obiettivo di verificare la conformità e l'aderenza alle politiche di Saipem, agli Accordi contrattuali e ai requisiti della legge sul lavoro del Kuwait relativi ad aspetti delle condizioni di lavoro quali i contratti di lavoro, il pagamento degli stipendi, i congedi periodici. Sono state affrontate anche le questioni relative all'equità del reclutamento, sebbene le interviste con i lavoratori abbiano riguardato il pagamento delle tasse di reclutamento.
In che modo il rigoroso monitoraggio delle ore di straordinario e dei pagamenti è diventato una strategia fondamentale per Saipem Kuwait?
Per aumentare la soddisfazione generale dei nostri dipendenti e salvaguardarli da carichi di lavoro eccessivi, abbiamo affrontato la questione dell'orario di lavoro nelle nostre attività esaminando attentamente il sistema di rilevazione delle presenze. Nel 3° trimestre del 2023 abbiamo effettuato una valutazione specifica della gestione degli straordinari e dei relativi pagamenti dei nostri subappaltatori e delle agenzie di collocamento. Come parte della valutazione sono state effettuate interviste con 93 dipendenti.
Quali impegni ha preso la Società con dipendenti e subappaltatori?
Il meccanismo di whistleblowing e la procedura di reclamo di Saipem sono diventati un punto chiave della formazione. Abbiamo messo a disposizione corsi di formazione sulle procedure di denuncia, informazioni sui metodi di segnalazione (comprese le cassette gialle nei siti) e sui meccanismi di follow-up, mettendo così i lavoratori in condizione di impegnarsi efficacemente in questi meccanismi. Inoltre, abbiamo pubblicato un manuale per i dipendenti in più lingue (inglese, hindi e arabo), che illustra i diritti dei lavoratori, le normative nazionali e altre informazioni essenziali. Ogni dipendente ha ricevuto una copia del manuale che consente una chiara comprensione delle condizioni di lavoro, dei protocolli di sicurezza, della retribuzione, dei benefici, delle procedure disciplinari e dei meccanismi di reclamo. A partire dal 2021, anno della sua prima pubblicazione, il manuale dei dipendenti è stato distribuito a tutta la popolazione della Filiale, per un totale di 585 dipendenti.
Qual è l’obiettivo a lungo termine del percorso descritto?
Queste iniziative evidenziano l'impegno di Saipem SpA Kuwait Branch nel creare un ambiente di lavoro a supporto dei propri dipendenti, favorendo in ultima analisi una cultura del lavoro più sostenibile e armoniosa.