Da sempre contiamo su un network capillare per alimentare costantemente la nostra innovazione.
Oggi il nostro network si è allargato con l’inaugurazione della “Fabbrica dell’innovazione”, un incubatore di idee e laboratorio di prototipazione interno che accoglie innovative thinkers, propensi al pensiero laterale, al problem solving creativo, all’imprenditorialità e alla collaborazione.
La transizione energetica in corso presenta molteplici sfide e opportunità per il nostro settore. In questi tempi di rapidi cambiamenti la Fabbrica dell’Innovazione sta contribuendo a dare forma alla nuova visione, cultura e capacità di Saipem, avendo finora formato quasi 300 coraggiosi “innovatori”, testando e applicando costantemente i migliori framework e metodologie di innovazione, creando migliaia di nuove connessioni e fondendo la sostenibilità economica, sociale e ambientale in ciascuna delle iniziative.
Nel campo dell’open innovation continuano le collaborazioni con AsterFab e con il Politecnico di Milano. Infine sono stati aperti due canali di collaborazione con le Ambasciate di Canada e Israele in Italia, che lavorano proattivamente con la Fabbrica nello scouting e nell’introduzione delle startup più promettenti nei rispettivi Paesi, entrambe note per l’innovazione.
L’obiettivo è quello di creare un flusso costante di idee che ne generi di nuove e di essere pronti a scommettere sulle idee in cui crediamo. Fare parte di un gruppo internazionale come Saipem aggiunge un elemento di diversità e permette l’accesso a un insieme vasto e multiplo di competenze che costituisce un grande vantaggio per la realizzazione di un’idea.
Siamo ingegneri per un futuro sostenibile, per questo l’innovazione ha un ruolo chiave: ci permette di cogliere le nuove opportunità, sviluppare nuove tecnologie e ridurre l’impatto ambientale dei nostri servizi.