Il progetto
Etihad Rail Stage 1 è la prima linea ferroviaria degli Emirati Arabi Uniti e costituisce un segmento della rete ferroviaria del Paese, che farà parte del progetto del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) per il collegamento ferroviario di Emirati Arabi, Oman, Arabia Saudita, Qatar, Bahrain e Kuwait.
La ferrovia trasporta dalle aree di produzione di gas di Shah e Habshan al porto di Ruwais circa 7 milioni di tonnellate di zolfo granulare all’anno destinate all’esportazione con due treni, ognuno dei quali è lungo 1,9 chilometri ed è composto da 110 vagoni; nel complesso i due convogli trasportano ogni giorno 11.000 tonnellate di zolfo ciascuno.
Numeri chiave
Impatto del progetto
La rete ferroviaria fornirà servizi di trasporto merci e, in seguito, passeggeri, con vantaggi dal punto di vista sociale e riduzione del traffico autostradale: un singolo treno può trasportare una quantità di merci corrispondente al carico di fino a 300 camion, con una riduzione dei gas serra di oltre 2,2 milioni di tonnellate all’anno.
La maggiore accessibilità favorirà la crescita della popolazione e delle attività turistiche e industriali nella regione occidentale di Abu Dhabi, creando anche opportunità di lavoro e consentendo un più facile accesso a comunità remote.
Un progetto straordinario
Le sfide maggiori sono state costituite dal fatto di operare in un territorio desertico, dalla necessità di superare difficoltà topografiche e condizioni climatiche avverse e di doversi confrontare con circa 40 soggetti interessati al progetto della prima linea ferroviaria degli Emirati Arabi.
Con un numero imponente di passaggi a livello, la ferrovia attraversa oltre 50 km di delicate aree desertiche caratterizzate da dune alte fino a 150 metri, e la sua costruzione ha comportato la rimozione di 93 milioni di metri cubi di terre di risulta in 2 anni.
Il progetto è stato estremamente impegnativo, in quanto il programma dei lavori prevedeva solo 34 mesi per la costruzione di 264 km di ferrovia e il completamento delle strutture operative e per la manutenzione. Tuttavia le opere civili e ferroviarie della Sezione 1, un segmento di 142 km, sono state portate a termine in soli 18 mesi, con un massimo di 78 km posati in un solo mese.
Molta curiosità hanno manifestato le persone residenti nei pressi della ferrovia, con grandi rischi in termini di sicurezza. Il team ha organizzato incontri e campagne di sensibilizzazione per illustrare i pericoli a cui le persone si esponevano avvicinandosi ai passaggi a livello.
Saipem può essere considerata il pioniere che per primo ha portato la ferrovia negli Emirati Arabi.
Ciò è stato possibile grazie al totale coinvolgimento del team di progetto, consapevole della portata storica di un progetto destinato ad avere un grande impatto nel futuro degli Emirati Arabi. Il progetto e la squadra che ha partecipato alla sua realizzazione sono stati, inoltre, insigniti di svariati premi.
Sfide tecnologiche
Al fine di evitare l'accumulo di sabbia sulla linea, è stata condotta un’analisi metrologica per l’individuazione delle aree ad alto rischio; Saipem ha ideato soluzioni di “sand mitigation” che non prevedessero il ricorso a barriere vegetali.
Il ricorso ai principi dell’aerodinamica e l’elaborazione di modelli del moto della sabbia mediante analisi CFD (Computational Fluid Dynamics) all’interno di una galleria del vento hanno portato allo sviluppo di una combinazione di banchine profilate e rivestite. La soluzione è stata sperimentata in campo per poi essere applicata sull’intera linea.Ad oggi la contaminazione della massicciata da parte della sabbia risulta inferiore al 3%.
Per gestire l’attività e la manutenzione della ferrovia è stato creato un apposito database composto da oltre 40.000 risorse e milioni di dati trasferiti nel Sistema informatizzato di gestione della manutenzione del progetto.
Asset e persone
Oltre 4.000 operai e 1.000 attrezzature e macchinari presenti in cantiere a pieno regime; 5 siti attivi con 30 subappaltatori al lavoro contemporaneamente, oltre 35 milioni di ore lavorative spesi con risultati positivi in termini di salute, sicurezza e ambiente.
Il progetto è pienamente conforme al Pearl Rating System, il sistema di valutazione della bioedilizia del programma Estidama in vigore negli Emirati Arabi, e costituisce perciò un esempio di sostenibilità.
A cosa è servita l'esperienza
Il successo della prima ferrovia costruita negli Emirati Arabi è il risultato della capacità di Saipem di gestire progetti complessi e di affrontare qualsiasi sfida operando come contraente generale affidabile per qualsiasi cliente nel settore delle infrastrutture.
In Saipem Infrastrutture possediamo le competenze per trovare soluzioni rapide ed efficienti e la capacità di adattarci alla situazione che di volta in volta ci troviamo ad affrontare, a cui abbiniamo la nostra visione del futuro e la nostra esperienza, la nostra capacità di innovazione e il nostro potenziale ingegneristico.
