Saipem, per mano del suo amministratore delegato, Stefano Cao, ha sottoscritto due importanti protocolli, la dichiarazione di sostegno ai Women Empowerment Principles (WEP) ed il Manifesto per l'occupazione femminile dell’associazione Valore D. L’azienda è, infatti, attivamente impegnata nella promozione di una cultura inclusiva che punti alla valorizzazione delle proprie risorse in quanto portatrici di un patrimonio di competenze critiche per il business. La valorizzazione e il presidio delle competenze professionali rappresentano da sempre elementi distintivi e caratterizzanti di Saipem, che si impegna a costruire una realtà in cui le differenti caratteristiche e gli orientamenti personali e culturali sono considerati una risorsa ed una fonte di arricchimento reciproco.

 

I Women Empowerment Principles, istituiti da UN Global Compact e UN Women, rappresentano i principi guida alle imprese per promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne sul posto di lavoro, sul mercato e nella comunità. Il Manifesto per l’occupazione femminile è il documento programmatico in nove punti che riepiloga i principi, le azioni concrete e gli indicatori utili a ricercare la parità di genere e valorizzare il ruolo delle donne nelle aziende.

In Saipem, le donne rappresentano il 10% della forza lavoro. La percentuale di quelle che rispetto al totale ricopre una posizione manageriale è del 19%.

In linea con l'attuale legislazione in vigore sulla parità di genere e l’accesso alle cariche sociali e con le disposizioni del Codice di Autodisciplina in materia, la composizione del CdA Saipem comprende quattro componenti del genere meno rappresentato.

Linee guida precise e verificate con cadenza annuale normano le politiche retributive volte a ridurre la disparità retributiva tra uomini e donne, nella totalità delle realtà in cui opera. In particolare, si evidenzia il costante impegno di Saipem per affermare il principio “equal pay for equal work” in tutte le realtà operative. Saipem tutela l’equilibrio lavoro e famiglia del proprio personale attraverso normative societarie e/o politiche locali che garantiscono il congedo parentale, sia alle donne che agli uomini. Tali congedi differiscono solamente per tempi e modalità di astensione dal lavoro.

Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem, ha dichiarato: “La sottoscrizione dei Women Empowerment Principles e del manifesto di Valore D sancisce l’impegno continuo di Saipem per la riduzione del gender gap, in particolare, e della diversità in generale. Saipem, azienda multiculturale i cui dipendenti appartengono a oltre 120 nazionalità diverse, ha sempre posto attenzione ai valori culturali e religiosi, ai diritti del lavoro, ai diritti umani, con particolare riguardo a quelli relativi alla privacy e al rispetto di ogni tipo di diversità, favorendo l’inclusione. Saipem valorizza le proprie persone, chiave del proprio successo ed elemento cardine della propria identità ed è attenta a promuovere un adeguato bilanciamento tra lavoro e vita privata”.