Saipem migliora ancora la propria posizione nella classifica di Carbon Disclosure Project (CDP), l’organizzazione no‐profit indipendente che offre agli investitori un sistema per misurare le politiche e le performance in tema di climate change.

 

Saipem migliora ancora la propria posizione nella classifica di Carbon Disclosure Project (CDP), l’organizzazione no‐profit indipendente che offre agli investitori un sistema per misurare le politiche e le performance in tema di climate change.

Il punteggio complessivo totalizzato da Saipem, che si sottopone a questa valutazione dal 2009, ha permesso il passaggio dal livello “C” del 2018 al livello “B” (in una scala D <A), un posizionamento superiore alla media di settore che è B‐.

Il positivo risultato è dovuto soprattutto all’aver quantificato l’impatto finanziario dei rischi e delle opportunità del climate change.

Marco Stampa, responsabile sostenibilità Saipem, afferma: “Migliorare il proprio posizionamento nel carbon footprint è una sfida complessa, ambiziosa e sempre da rinnovare. Saipem sta cercando di valutare al meglio rischi e opportunità derivanti dagli scenari climate change. Lo testimonia anche la nostra nuova comunicazione societaria in materia, ampiamente discussa e condivisa dal CDA Saipem, e che ci pone tra coloro che mettono la trasparenza e l’engagement con gli stakeholder al centro dell’identità della società”.

Proprio di recente Saipem ha pubblicato sul proprio sito il report “Tackling Climate Change” in cui Saipem racconta come è equipaggiata per competere negli scenari di business di lungo periodo e il suo approccio per gestire le tematiche collegate al cambiamento climatico.

Il report “Tackling Climate Change” è disponibile al seguente link:
http://www.saipem.com/static/documents/19SaipemClimateChange.pdf