Saipem: risultati del primo semestre 2021

San Donato Milanese, 30 luglio 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA, presieduto da Silvia Merlo, ha ieri approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Highlights del primo semestre

  • Ricavi a circa 3,2 miliardi di euro ed EBITDA adjusted in perdita per 266 milioni di euro. I risultati operativi riflettono un rallentamento rispetto al primo semestre 2020 in particolare per le attività di ingegneria e costruzioni, principalmente per:
    • il protrarsi degli effetti dell’emergenza sanitaria Covid 19 sulle attività operative, con ritardi nell’esecuzione dei progetti e il rinvio delle decisioni di investimento nei settori di interesse
    • la sospensione delle attività del progetto LNG onshore in Mozambico
    • i problemi specifici operativi di un progetto eolico offshore nel Mare del Nord
  • Segnali di miglioramento nelle perforazioni con un incremento della domanda e prospettive di pieno utilizzo della flotta
  • Nuovi contratti per circa 4,4 miliardi di euro nel semestre. Si consolida un portafoglio ordini di circa 26,2 miliardi di euro (circa 78% della porzione E&C non legato al petrolio) a supporto delle performance nel medio-lungo termine
  • Indebitamento finanziario netto post-IFRS 16 a 1,4 miliardi di euro (circa 1,1 miliardi di euro pre-IFRS 16), in lieve calo rispetto al primo trimestre, risultato dell’attenta gestione dei cash flow
  • Liquidità a 2,3 miliardi di euro a seguito dell’emissione obbligazionaria di 500 milioni di euro a 7 anni a tasso fisso collocata con successo a marzo 2021 e grazie alle importanti disponibilità delle società consolidate e delle joint ventures di progetto
  • Disponibilità della linea revolving inutilizzata da 1 miliardo di euro
  • Avviate iniziative di trasformazione per assicurare una nuova fase di crescita sostenibile:
    • revisione della strategia di business in vista del nuovo Piano Strategico
    • revisione del modello operativo
    • semplificazione dei processi
    • riduzione della leva operativa
  • Ad oggi individuate 84 iniziative per risparmi annui complessivi stimati a circa 100 milioni di euro a regime
  • Presentazione del nuovo Piano Strategico il prossimo autunno
  • Outlook per la seconda metà del 2021:
    • ricavi tra 4,5 e 5 miliardi di euro
    • EBITDA adjusted positivo
    • investimenti tecnici attesi tra 200 e 300 milioni di euro, e
    • indebitamento finanziario netto a fine anno post-IFRS 16 intorno a 1,6 miliardi di euro.

Nel commentare i risultati, Francesco Caio, amministratore delegato e direttore generale di Saipem ha dichiarato: 

“Saipem ha le risorse, le competenze, le relazioni con i clienti che ci consentono di progettare il futuro prossimo in una prospettiva di crescita profittevole, anche in un contesto sfidante ancora caratterizzato dalle incertezze derivanti dal Covid-19.
Gli specifici fattori che hanno inciso sui risultati non modificano i punti di forza strutturali dell’azienda su cui intendo costruire – con il contributo delle straordinarie professionalità di cui dispone il Gruppo - una Saipem sempre più competitiva.
In questa prospettiva ho avviato un programma di semplificazione e focalizzazione. Sono state già identificate specifiche iniziative con un potenziale di risparmi annui di circa 100 milioni di euro a regime e su cui terremo aggiornato il mercato. Gli ordini acquisiti, il crescente tasso di utilizzo della flotta di perforazione sono ulteriori fattori positivi sui quali puntare per una rinnovata competitività a partire da un ritorno positivo dell’ebitda nel secondo semestre. Ho inoltre avviato la revisione della nostra strategia per il nuovo piano che presenterò il prossimo autunno. 
Si prospettano concrete opportunità di crescita su tre fronti. 
Il primo è nel nostro core business, dove si rafforzano i segnali di un nuovo ciclo di investimenti in regioni dove Saipem ha una consolidata presenza, come il Middle East. 
Il secondo è nella transizione energetica, dove Saipem sta già realizzando progetti industriali nelle rinnovabili, nei biocarburanti, nella cattura della CO2 e sta ampliando il suo portafoglio tecnologico con acquisizioni, come quella di Naval Energies nell‘eolico galleggiante, e joint ventures concluse nel settore dell’idrogeno verde e, con Versalis, nel bioetanolo. 
Il terzo fronte è in Italia dove il PNRR sta aprendo una stagione di nuovi investimenti in infrastrutture sostenibili non solo in campo energetico ma anche nell’alta velocità ferroviaria, settore in cui abbiamo realizzato tratte rilevanti della rete nazionale e dove siamo attualmente al lavoro sulla Brescia-Verona. 
Sono opportunità che vogliamo cogliere per consolidare la presenza di Saipem nel mondo ed accrescere il nostro ruolo al servizio del Paese, creando valore per le comunità locali attraverso un approccio sostenibile in tutti i nostri business.”

CS Saipem 30.07.2021

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