L'impegno di Saipem per lo sviluppo tecnologico sostenibile si conferma con i progressi compiuti da parte dell’azienda nell’ambito della Subsea Robotics, grazie alla costante ricerca di soluzioni competitive ed efficienti che consentono di monitorare e mantenere i campi sottomarini in modo innovativo.

Da marzo 2018 Shell ha affidato a Saipem la licenza per lo sviluppo della tecnologia FlatFish, che sarà pronta per essere commercializzata entro il 2020. FlatFish è un veicolo sottomarino residente a controllo remoto in grado di eseguire ispezioni complesse per attività sul fondale marino. È stato precedentemente sviluppato da SENAI CIMATEC in partnership con DFKI per quattro anni, finanziato dal programma di ricerca e sviluppo ANP e EMBRAPII.

Nel quadro di tale licenza e in linea con il continuo miglioramento dei propri piani tecnologici, Saipem perfezionerà ulteriormente le caratteristiche di FlatFish con funzionalità di ispezione di risers, raccolta dati da sensori sottomarini, monitoraggio in remoto dei sistemi di protezione catodica e con un flying-hanging garage per l’avvio e il recupero di FlatFish da piattaforme offshore, e anche per la sua ricarica e riprogrammazione sottomarina.

Tali ulteriori miglioramenti sono stati ottenuti grazie al supporto di SENAI CIMATEC che, lo scorso 3 dicembre, ha sottoscritto un contratto con Shell Brasil insieme a Saipem do Brasil, per lo sviluppo delle suddette funzionalità avanzate di FlatFish.

FlatFish è un progetto interamente sviluppato in Brasile nell'ambito del programma ANP R&D, che in questo modo pone le basi per la promozione dell'impronta tecnologica di Saipem nel paese attraverso la creazione di un team di ingegneri altamente specializzati nella robotica sottomarina.