Saipem afferma la propria scelta strategica di figurare tra i protagonisti e abilitatori della transizione energetica.
È la tecnologia che renderà possibile una transizione capace di coniugare crescita, benessere economico, inclusione e sostenibilità ambientale.
E Saipem ha da sempre operato con tecnologie innovative per realizzare impianti e infrastrutture complesse.
La nostra strategia per prevenire i cambiamenti climatici e tutelare l’ambiente trova nel Programma Net Zero la sua applicazione concreta e si fonda su due pilastri:
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migliorare l’efficienza dei nostri asset, delle nostre operazioni e della nostra catena di approvvigionamento, per ridurre le emissioni di gas serra di Scope 1, 2 e 3
Cosa si intende per
Emissioni provenienti da fonti che sono sotto il controllo di Saipem; ad esempio, emissioni derivanti dalla combustione in caldaie, generatori, veicoli, ecc. di proprietà o controllati.
Emissioni indirette derivanti dalla generazione di energia acquistata o acquisita e consumata da Saipem.
Le emissioni di Scope 2 si verificano fisicamente nell'impianto in cui viene generata l'elettricità o il calore.
Tutte le emissioni indirette (non incluse nello Scope 2) che si verificano nella catena del valore di Saipem, ad esempio le emissioni per produrre, spedire e smaltire ogni bene utilizzato dall'azienda, le emissioni derivanti dal pendolarismo e dai viaggi di lavoro dei dipendenti.
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supportare i clienti nel loro percorso di decarbonizzazione, agendo da facilitatore di strategie e tecnologie a basso impatto ambientale e climatico, giocando allo stesso tempo un ruolo chiave nella transizione energetica
Temi come la tutela della biodiversità e la lotta alla deforestazione, così come la riduzione dei rifiuti e l’economia circolare, nella gestione delle operazioni e nei cantieri, è imprescindibile per il perseguimento della riduzione delle emissioni che rappresentano l’impronta carbonica di Saipem.
In aggiunta, un buon livello di diversità biologica aumenta la resilienza e la capacità di adattamento e di risposta ai rischi fisici legati ai cambiamenti climatici.
I pilastri si concretizzano in obiettivi definiti e strutturati
Il raggiungimento del Net Zero al 2050 per le emissioni di Scope 1, 2 e 3, quale obiettivo di lungo periodo, con iniziative specifiche e puntuali di efficientamento per avviare, da subito, la riduzione dell'impronta carbonica degli asset e delle operazioni, supportando anche i clienti nel loro percorso di sostenibilità, attraverso:
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Raggiungimento della Carbon Neutrality delle emissioni Scope 2 dal 2025
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Riduzione del 50% delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2035
La sostenibilità della catena di fornitura:
- migliorando il monitoraggio della sua impronta carbonica e
- ricercando sul mercato tecnologie e materiali a basse emissioni di carbonio, come primo passo verso la definizione di obiettivi quantitativi specifici per le emissioni di Scope 3 a breve termine e per le riduzioni future.