equivalenti a circa 192 milioni di euro. L’esito della sentenza ha determinato la rilevazione nel bilancio al 31 dicembre 2021 di un onere di pari importo, il cui versamento resta, peraltro, sospeso a seguito dell’impugnazione in appello.Il Tribunale di Algeri ha, inoltre, condannato due ex dipendenti del Gruppo Saipem (l’allora responsabile del progetto GNL3 Arzew e un ex dipendente algerino) rispettivamente a 5 e 6 anni di reclusione. Un altro dipendente del Gruppo Saipem è stato invece assolto da ogni accusa.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese disponibili dal Tribunale di Algeri”.
Dei circa 201 milioni di euro di cui alla sentenza di condanna in primo grado, 140 milioni di euro sono relativi a statuizioni a favore delle parti civili e circa 61 milioni di euro sono relativi ad ammende (gli importi sono calcolati al cambio del 30 giugno 2022).
In data 16 febbraio 2022 le società Saipem SpA succursale di Algeri, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA succursale di Algeri hanno impugnato la sentenza del 14 febbraio 2022.
Il 4 aprile 2022 sono state rese disponibili le motivazioni della sentenza del Tribunale di Algeri.
La prima udienza nel giudizio di appello, inizialmente fissata per il 12 aprile 2022, è stata rinviata dapprima al 10 maggio 2022 e successivamente al 24 maggio 2022.
All’udienza del 24 maggio 2022 il Giudice ha rinviato la prima udienza al 14 giugno 2022.
All’udienza del 14 giugno 2022 il Giudice ha indicato il 28 giugno 2022, salvo possibili rinvii, come data per l‘emissione della decisione.
Con comunicato stampa del 28 giugno 2022 Saipem SpA ha informato come segue:
“La Corte di Appello di Algeri si è oggi pronunciata nel procedimento penale in corso dal 2019 in Algeria relativamente, tra l’altro, alle modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew. In tale procedimento le società Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch sono state accusate delle fattispecie sanzionate dalla legge algerina in caso di: ‘maggiorazione dei prezzi in occasione dell’aggiudicazione di contratti conclusi con una società pubblica a carattere industriale e commerciale beneficiando dell’autorità o influenza di rappresentanti di tale società’ e di ‘false dichiarazioni doganali’.
La Corte di Appello di Algeri, relativamente a entrambi i capi di accusa, ha oggi confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Algeri del 14 febbraio 2022. Tale sentenza aveva stabilito a carico di Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch ammende e risarcimenti danni per importi complessivamente equivalenti a circa 199 milioni di euro (di cui circa 60 milioni di euro quali ammende e circa 139 milioni di euro quali statuizioni a favore delle parti civili). A seguito della sentenza di primo grado del Tribunale di Algeri, la Società aveva già accantonato nel bilancio al 31 dicembre 2021 un onere di pari importo, il cui versamento era rimasto, peraltro, sospeso a seguito dell’impugnazione dinanzi alla Corte di Appello. Il Tribunale di Algeri aveva, inoltre, condannato due ex dipendenti del Gruppo Saipem (l’allora responsabile del progetto GNL3 Arzew e un ex dipendente algerino) rispettivamente a 5 e 6 anni di reclusione. Un altro dipendente del Gruppo Saipem era stato invece assolto da ogni accusa.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese disponibili dalla Corte di Appello.
Si ricorda che l’autorità giudiziaria italiana, all’esito di un procedimento penale in cui sono state analizzate anche le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew, ha pronunciato il 14 dicembre 2020 sentenza di assoluzione in via definitiva.
Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch impugneranno tempestivamente presso la Corte Suprema algerina la decisione della Corte di Appello di Algeri. Sulla base dell’ordinamento algerino l’impugnazione sospende gli effetti della sentenza di appello quanto alla decisione relativa alle ammende (pari a circa 60 milioni di euro), mentre le statuizioni a favore delle parti civili (pari a circa 139 milioni di euro) sono esecutive anche in pendenza dell’impugnazione.
La sentenza di condanna, il cui importo è già accantonato a valere sul bilancio al 31 dicembre 2021, non pregiudica la validità della manovra finanziaria e la realizzazione degli obiettivi del Piano Strategico 2022-2025”.
In data 31 luglio 2022 Saipem SpA succursale di Algeri, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA succursale di Algeri hanno impugnato dinnanzi alla Corte Suprema algerina la decisione della Corte di Appello di Algeri del 28 giugno 2022.
Con comunicato stampa del 18 novembre 2022 Saipem SpA ha informato come segue:
“Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch si riservano di impugnare la decisione della Corte Suprema algerina.
Facendo seguito ai comunicati stampa diffusi in data 15 febbraio e 28 giugno 2022, si informa che la Corte Suprema algerina si è pronunciata nell’ambito del procedimento penale relativo al progetto GNL3 Arzew, rigettando i motivi di ricorso presentati da tutti i ricorrenti avverso la decisione della Corte di Appello di Algeri emessa in data 28 giugno 2022. In particolare, in data odierna, Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch hanno ricevuto la notifica della suddetta decisione per il tramite dei propri legali locali il 18 novembre 2022.
Si ricorda che la Corte di Appello di Algeri in data 28 giugno 2022 aveva confermato la sentenza di condanna di primo grado del Tribunale di Algeri del 14 febbraio 2022 a carico delle suddette ricorrenti per le fattispecie e per gli importi dettagliatamente indicati nei sopra richiamati comunicati stampa.
Si ricorda che l’autorità giudiziaria italiana, all’esito di un procedimento penale in cui sono state analizzate anche le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew, ha pronunciato il 14 dicembre 2020 sentenza di assoluzione in via definitiva.
Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch, che hanno sempre contestato gli addebiti, si riservano di impugnare la decisione della Corte Suprema algerina presso ogni sede competente.
Si ricorda che, a seguito della sentenza di primo grado del Tribunale di Algeri del 14 febbraio 2022, sono stati già accantonati nel bilancio al 31 dicembre 2021 oneri corrispondenti.
Per maggiori informazioni sul procedimento relativo al progetto GNL3 Arzew in Algeria si rinvia alla descrizione dettagliata contenuta nella sezione ‘Contenziosi’ della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022 di Saipem SpA (pagg. 148-149)”.
Ai sensi del diritto algerino l’ammenda e i risarcimenti non sono al momento esigibili.
Il procedimento in Algeria - Sonatrach 3: il 17 novembre 2022 il legale rappresentante di Saipem SpA succursale di Algeri è stato convocato dal Giudice del Polo Penale Economico e Finanziario del Tribunale di Algeri, Sezione 1, al quale è stato